CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] 1579 al 1592, quando lo si trova in società con Antonio Pace, libraio napoletano. Si può congetturare che il C. - in occasione del giubileo - pubblicò un'operetta di Decio Caracciolo, Convocatio universalis ad Urbem anno Iubilei 1600 con - a parte ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] 1545, tra i primi prelati in assoluto, insieme con Salazar e Fonseca, rappresentava quindi anche suo zio Tommaso Caracciolo, Marco Antonio Falconi, Giovan Francesco Mirto e Silverio Petrucci. Durante l'estate e l'autunno successivi, prima che l ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] che egli stesso intrattenne con due famosi giuristi del tempo, Antonio Palmieri e Tomaso Grammatico, dedicatari di alcuni suoi versi, il Colonna, cui dedica l'edizione delle rime del Caracciolo. Nel 1525 gli subentra il Sannazzaro nella direzione ...
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MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] il conferimento del comando dell'armata marittima ad Antonio Loredan, il 1° dic. 1474.
Le dogi. 1474-1494, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Padova 1989, pp. XIII, 12, 26, 68; 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1999, p. 524; II ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] principi Spinelli di Tarsia, dopo il suo matrimonio con Gaetana Caracciolo dei principi di Avellino (Garzya, 1978, p. 153), dipinto di bianco (le indorature potrebbero essere state eseguite da Antonio Pittarelli; Putaturo Murano, 1977, p. 85 n. 135; ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] soluzione alla "bernina" poi adottata anche nella chiesa di S. Antonio delle Monache a Port'Alba, ove tra il 1682 e il di ristrutturazione, già iniziati per volontà del cardinale Innico Caracciolo, arcivescovo di Napoli, morto nel 1685, fu imposto ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] .
Richiamato a Napoli, per volere del marchese Domenico Caracciolo, fu nominato ufficiale della regia segreteria di Stato. alla quale il D. aggiunse lettere e versi inediti (Antonii Thylesii Consentini Carmina et Epistolae, Neapoli 1808).
Nel 1808 ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] della dogana di Napoli; il D., inoltre, aveva acquistato una rendita di 200 ducati sulla dogana di Bisceglie da Nicola Maria Caracciolo, una di 100 ducati sul passo di Ottaviano dal conte di Nola ed una di 280 ducati sulla terra di Grottaminarda dal ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] (Linder, 1964, pp. 32-34).
Nella dedica a Galeazzo Caracciolo, Pascale rivolge un invito a leggere quel testo «spetialmente a quelli Salvatore Spinelli, e di San Sisto il duca di Montalto Antonio II d’Aragona, feudatari che, secondo Pierre Gilles, « ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] consolarlo della prematura scomparsa del figlioletto Lucio, Antonio De Ferrariis gli rammenta che agli antichi accademici all'unico sonetto preposto all'edizione degli Amori di G.F. Caracciolo (Napoli 1506). In vita pubblicò solo l'Oratio de Christi ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...