PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] la numerosa prole, composta da cinque figli maschi (Francesco, Giovanni Antonio, Giovanni Battista, Tommaso Anello e Severo) e almeno due femmine, non fu secondo il Caracciolo un’unione serena: provenendo la sposa da nobile famiglia, sarebbe infatti ...
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VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] riveduto e corretto nel 1563, 1566 e 1589; ebbe anche un’edizione presso Antonio Gardano nel 1564; in MRS, V, a cura di M.R. dedicati a Londonio compaiono anche composizioni di Paolo Caracciolo, Giovanni Monino e dell’inglese John Cowden (Giovanni ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] nel dialogo sulla scherma Le tre giornate intorno alla disciplina dell’arme di Marc’Antonio Pagano (Napoli, Don Cilio d’Alife), insieme a Costanzo, a Giulio Cesare Caracciolo e a don Costantino Castriota; è il personaggio principale di Il Rota overo ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] cui nel 1958 il Marzotto per Romagnola, nel 1998 l’Antonio Feltrinelli per il teatro assegnato dall’Accademia nazionale dei Lincei ( , in Problemi del linguaggio teatrale, a cura di A. Caracciolo, Genova 1974, pp. 123-145; Da Dioniso a Brecht ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] 6 luglio 1526, per il prezzo di 2.800 onze.
Antonio De Gregorio ne prese materialmente il possesso in rappresentanza del padre avrebbero portato all'episodio del rogo ordinato dal viceré Caracciolo; e cioè che i vassalli dovessero obbedienza ai baroni ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] 'Istruzione Pubblica, Personale (1860-1880), fasc. Ciccone Antonio. Informazioni e giudizi intorno alla sua attività e ai in Nuova Rivista storica, XVII(1933), p. 473; A. Caracciolo, Stato e società civile. Problemi dell'unificaz. italiana, Torino ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] convinse inoltre il favorito reale, ser Gianni Caracciolo, a lasciare Napoli. La regina Giovanna lo di Monteleone, ibid., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, pp. 100 s.; Antonio di Pietro dello Schiavo, Diario romano, ibid., XXIV, 5, a cura di F. Isoldi, ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] in dote un ricco feudo e nel 1784 gli diede il primo figlio, Antonio. Il prestigio e le ricchezze del casato resero al C. facile l' nobiltà, anzi riportandola a quella che essa aveva prima del Caracciolo. E così il C. si oppose alla Corona quando ...
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MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] al seguito di Soranzo e si spostò da Padova a Venezia, dove incontrò Antonio Telesio che, dal 17 ott. 1527, leggeva «in humanità» ai « di Isabella Bresegna o del marchese di Vico Galeazzo Caracciolo, ma le memorie più profonde erano rivolte a Vermigli ...
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MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] suoi uomini, fu scortato fuori dai confini del Ducato di Milano da Caracciolo e da Ferrero. Il 22 marzo 1532 il M. entrò a Vercelli . combatté prima al servizio del duca di Savoia e poi di Antonio de Leyva, con il grado di colonnello e il comando di ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...