SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della
Vittoria Fiorelli
SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1726 da Pietro e da [...] imperiale subentrando al duca di S. Elisabetta, Antonio Montaperto e Massa, fratello di suo suocero.
I filosofi e la Regina. Il governo delle Due Sicilie da Tanucci a Caracciolo (1776-1786), in Rivista storica italiana, CIII (1991), pp. 398-454 ...
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MINUTOLO, Ceccarella
Ilaria Bigelli
– Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XV secolo da Francesco, soprannominato il Monaco, signore d’Issico, presso Otranto, e dalla sua seconda moglie, [...] aveva sposato Camillo Piscicelli, figlio di Ottinello e di Vannella Caracciolo, che, più giovane di lei, dopo la sua morte ’egli nobile appartenente al seggio di Capuana, cognato di Antonio Beccadelli detto il Panormita, di cui aveva sposato la ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] la nobiltà cittadina. Fu scelto, infatti, nell'estate 1675 - insieme con gli avvocati Fabio Crivelli, Francesco Antonio Andreasso e Fulvio Caracciolo - per difendere, contro il viceré, le ragioni della Città che rivendicava un controllo sulle leghe ...
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MOROSINI, Marcantonio
Giuseppe Gullino
– Secondo dei due figli maschi di Roberto di Marco e di Fresca Contarini di Leonardo di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di Santa Giustina, il 17 luglio [...] si risposò nel 1438 con Lorenzo Moro del procuratore Antonio, da cui ebbe vari figli, fra i quali . 162, 282; M. Sanudo, Le vite dei dogi (1474-1494), a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1989, pp. 17, 152, 164, 314; II, ibid. 2001, pp ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] (1890), Federico (1896), Gaetano (1900) e Antonio (1903).
Professionalmente, Pavoncelli si impegnò innanzitutto nella gestione a Napoli (principalmente nella zona di piazza Vittoria, via Caracciolo, Santa Lucia e via San Giacomo), rivenduti poi a ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] assediato dallo zio della moglie, il potente feudatario Giovanni Antonio Orsini Del Balzo, principe di Taranto, aderente al di baroni a Melfi in occasione del matrimonio di Troiano Caracciolo con Ippolita Sanseverino, che si usa ritenere il primo ...
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VALLONE, Luigi
Michele Romano
VALLONE, Luigi. – Primogenito e unico figlio maschio di Antonio e di Pietrina Siciliani, nacque il 29 marzo 1907 a Galatina, grosso centro rurale e snodo commerciale e [...] politica parlamentare e del ceto di governo, come i deputati Antonio De Viti De Marco e Giuseppe Grassi, che furono grandi nel luglio del 1938 il matrimonio a Napoli con Giovanna Caracciolo dei principi di Forino sembrò sugellare il suo status sociale ...
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ORSINI, Troilo
Paola Volpini
ORSINI, Troilo. – Nacque nel 1547 da Paolo Emilio, del ramo di Monterotondo, e da Imperia Orsini.
Quando la famiglia si trovò a far fronte a problemi finanziari, fu mandato [...] ’autore fu fatto anche il nome di un Caracciolo, di origini napoletane e membro dell’Ordine dei A. Sapori, Milano-Napoli 1972, pp. 197 s.; Correspondance du Nonce en France Antonio Maria Salviati (1572-1578), a cura di P. Hurtubise, Roma 1975, I, pp ...
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MIROBALLO, Giovanni
Sandra Bernato
– Nacque presumibilmente a Napoli nell’ultimo decennio del XIV secolo, in una famiglia nobile.
Il fratello Girolamo, dottore in utroque, fu presidente della Sommaria [...] di custodire i beni del duca di Melfi Giovanni Caracciolo e dei baroni ribelli nel Principato Citra. Infine Mazzoleni, Napoli 1951, pp. 2, 6, 8, 130 (pp. 78, 85, 163 per Antonio); Fonti aragonesi, I, a cura di I. Mazzoleni, Napoli 1957, p. 75; III, a ...
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Sanudo, Marin
Andrea Matucci
Detto il Giovane per distinguerlo dal suo omonimo, operante nella prima metà del 14° secolo. Nacque nel 1466 a Venezia da un’antica famiglia del patriziato veneto e, anche [...] , parte della quale è andata perduta, e la cui vicenda editoriale, avviata già da Ludovico Antonio Muratori, si è conclusa solo in anni recenti, per opera di Angela Caracciolo Aricò.
Di lì a poco, comunque, la prevista e temuta discesa in Italia di ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...