SCALETTA, Orazio
Daniele Torelli
SCALETTA, Orazio. – Nacque presumibilmente a Crema o a Bergamo nel sesto decennio del Cinquecento.
Documentato in centri musicali della Repubblica veneta e del Ducato [...] di singoli madrigali nel libro – come pure la presenza di un brano di Paolo Caracciolo, musicista siciliano intrinseco del magistrato ispano-milanese Antonio Londoño – rivelano i legami che Scaletta doveva aver intessuto con l’ambiente musicale ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] 1579 al 1592, quando lo si trova in società con Antonio Pace, libraio napoletano. Si può congetturare che il C. - in occasione del giubileo - pubblicò un'operetta di Decio Caracciolo, Convocatio universalis ad Urbem anno Iubilei 1600 con - a parte ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] 1545, tra i primi prelati in assoluto, insieme con Salazar e Fonseca, rappresentava quindi anche suo zio Tommaso Caracciolo, Marco Antonio Falconi, Giovan Francesco Mirto e Silverio Petrucci. Durante l'estate e l'autunno successivi, prima che l ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] che egli stesso intrattenne con due famosi giuristi del tempo, Antonio Palmieri e Tomaso Grammatico, dedicatari di alcuni suoi versi, il Colonna, cui dedica l'edizione delle rime del Caracciolo. Nel 1525 gli subentra il Sannazzaro nella direzione ...
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SINIGARDI, Bartolomeo (Bartolomeo di ser Gorello di Ranieri). – Nacque ad Arezzo: nella sua opera egli ci dice il giorno della sua nascita (18 maggio, san Giovanni), ma non l’anno. Suo padre era il notaio [...] azione di Ludovico Tarlati di Pietramala, che accompagnò Iacopo Caracciolo vicario di Carlo di Durazzo al suo ingresso in tomo dei Rerum Italicarum scriptores (Milano 1729) Ludovico Antonio Muratori ha pubblicato una Cronaca in terza rima intorno ...
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SANDOVAL DE CASTRO, Diego
Luca Torre
SANDOVAL DE CASTRO, Diego. – Nacque probabilmente nel secondo decennio del XVI secolo (nel 1516 secondo Rusciani, 1960, p. 287), figlio unico di Pedro e di Giovanna [...] , 1947, pp. 309 s.).
Da questa città Sandoval si sarebbe più volte furtivamente recato in visita alla moglie AntoniaCaracciolo nel feudo di Bollita, località non distante da Favale (l’attuale Valsinni), residenza della giovane Isabella di Morra. È ...
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MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] il conferimento del comando dell'armata marittima ad Antonio Loredan, il 1° dic. 1474.
Le dogi. 1474-1494, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Padova 1989, pp. XIII, 12, 26, 68; 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1999, p. 524; II ...
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SILVESTRO da Siena
Elisabetta Canobbio
SILVESTRO da Siena. – Originario di Radicondoli (secondo la testimonianza quattrocentesca di Giacomo Oddi di Perugia), verosimilmente Silvestro vestì l’abito dei [...] 23); Napoli, Biblioteca Nazionale, ms. VII. E. 31; Roberto Caracciolo, Sermones de laudibus sanctorum, Napoli 1489; Annales Placentini ab anno MCCCCI usque ad MCCCCLXIII ab Antonio de Ripalta Patricio Placentino conscripti […], in RIS, XXI Mediolani ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] principi Spinelli di Tarsia, dopo il suo matrimonio con Gaetana Caracciolo dei principi di Avellino (Garzya, 1978, p. 153), dipinto di bianco (le indorature potrebbero essere state eseguite da Antonio Pittarelli; Putaturo Murano, 1977, p. 85 n. 135; ...
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RUFFO, Covella
Luigi Tufano
– Figlia secondogenita di Carlo Ruffo e di Ceccarella Sanseverino, figlia di Ugo conte di Potenza, nacque verosimilmente negli anni a cavallo tra il XIV e il XV secolo.
Apparteneva [...] 1879, pp. 104 s., 111-113; T. Caracciolo, Vita Serzanni Caraccioli magni Senescalci, in Opuscoli storici editi e inediti, a E. Pontieri, La Calabria a metà del secolo XV e le rivolte di Antonio Centelles, Napoli 1963, pp. 120 s.; G. Caridi, La spada, ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...