TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] di metà Quattrocento che si succedettero sui pulpiti della città euganea: tra gli altri, Michele Carcano, Antonio da Bitonto e Roberto Caracciolo. Ma a smuovere definitivamente la sua vocazione furono le prediche padovane di della Marca. Quest’ultimo ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] l'incisore Pietro Bettelini rifacendosi ad un medaglione di marmo di Antonio d'Este. I suoi rapporti con il Canova mettono in luce al D. e la loro esecuzione a Roma, al pittore Ludovico Caracciolo. Il D. aveva altre ambizioni e i suoi mecenati altre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] essi i più fedeli seguaci di Caravaggio: Giovanni Antonio Galli detto lo Spadarino, Francesco Boneri detto Cecco del .
Protagonisti della scena napoletana sono pittori come Battistello Caracciolo (che ha diretta familiarità con Caravaggio nei suoi ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] di Padova, fu eseguito dal M. per la chiesa di S. Antonio in Castello a Venezia.
Un documento datato 22 apr. 1489 , guadagnando subito le lodi di umanisti napoletani come Francesco Caracciolo, Pietro Summonte, Giovanni Francesco (Giano) Anisio, e ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] e Romanticismo, I, Firenze 1983, pp. 185-204; L. Olivato, I testamenti di Antonio e T. T., in Arte documento, II (1988), pp. 174-178; E. Atti della Giornata di studi, Lecce… 2006, a cura di D. Caracciolo - F. Conte - A.M. Monaco, Galatina 2008, pp. ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] anni, con Luigi Denza, Giuseppe Martucci e Luigi Caracciolo, frequentò i salotti napoletani, in particolare quelli del l’antifona al Magnificat per s. Tommaso), e un Sant’Antonio, piccola sacra rappresentazione per soli, coro e orchestra. Nello ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] dopo la signoria dei Malatesta e quella di Antonio Piccolomini, viveva un periodo di disordine e di a Roma, in Presenza romagnola, II(1977), pp. 83 s.; M-Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da MartinoV a Pio IX, Torino 1978, pp. 100,119, 147 ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] al periodo della massima potenza del C., probabile opera di Antonio Calcidio (edito da G. De Blasiis, Un poema latino rivelasse dove custodiva denari.
Il C., di cui T. Caracciolo tracciò un ritratto nel suo De varietate fortunae (Opuscoli storici, ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] Gaza, il Panormita, il Sannazaro, Galeazzo e Giovan Francesco Caracciolo, Giovanni Pardo e fra' Roberto da Lecce. Nel 1472 Foligno 1928; A. Croce, Contributo a un'ediz. d. opere di Antonio Galateo, in Arch. stor. per le prov. napoletane, LXII (1937), ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] nel novembre 1572 resignò l'incarico a favore di Salvatore Caracciolo, figlio di una sorella, continuando comunque a godere dei stesso pontefice, e proposto l'incarico al cardinale Giulio Antonio Santoro, a lungo vicario arcivescovile a Napoli, solo l ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...