LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] nel 1741 a Nicola Fabi, protetto della principessa Maria Caracciolo, e a Maria Maddalena, a cui nel 1744 settimana santa (1744) e 1 per soli, coro e archi per S. Antonio da Padova. Lezioni: ciclo completo per la settimana santa per soprano e alto ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] L’impostore ha fatto scuola anche in Italia, intervista ad Antonio Gnoli, in la Repubblica, 17 febbraio 2000, poi in dove era ricoverato, e la casa del vecchio amico Carlo Caracciolo, che lo ospitava, Monsieur de Pourceaugnac, con Carlo Cecchi.
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] bottega nel 1778 uscì il busto di Lucio Caracciolo per la cappella Caracciolo di Vico nella chiesa napoletana di S. chiesa di S. Giuseppe al rione Luzzatti.
I due bassorilievi di Antonio Belliazzi con il Miracolo del cieco nato e la Cena in Emmaus ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] S. Maria la Nova a Montecelio insieme con i SS. Francesco e Antonio e S. Bonaventura oggi rubati (cfr. Faldi, 1959, pp. 72 e moderni, Galleria Apolloni, Roma 1972, nn. 60 s.; M. T. Caracciolo, G. C., tesi di laurea, univ. di Roma, fac. di lettere ...
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GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] : la generazione di Giuseppe Galasso, di Salvatore Rotta e Antonio Rotondò, di Romeo, per non fare che i nomi di 1965), nel quale Giarrizzo tracciò i profili di Domenico Caracciolo, Giovanni Agostino De Cosmi, Rosario Gregorio. Quasi quarant’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] si risenti,
ché in ciel comando, e in terra, a li elimenti.
Antonio Tebaldeo
Amor Divino
Opere d’amore
Io vidi la mia ninfa, anzi mia dea tempo (Pier Jacopo De Jennaro, Giovan Francesco Caracciolo, Francesco Galeota e Jacopo Sannazaro).
Ammesso a ...
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BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] L’Italia contemporanea, Napoli 1991, pp. 261-274; Antonio Quadri e le statistiche venete della Restaurazione, in Studi , in Quaderni storici, XIII (1978), pp. 732-747; A. Caracciolo, Il grande atlante storico che non si fece mai, in Quaderni storici ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] Da Ponte (Corallaria e Oratoria), Simone Fioravanti (Claudi duo), Antonio Da Ponte (Emporia) e il collega Paolo di Andrea, stesso, Giorgio d'Alemagna, conte di Buccino, e Ottino Caracciolo. Il dialogo, d'impianto ciceroniano fin dalla scelta della ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] . L'anno successivo il B. scrisse e dedicò a Domizio Caracciolo, marchese di Bella, Il guerriero amante, che, in tratti . I Basile e i Baroni trovarono infatti generosa protezione presso Antonio Alvarez di Toledo, duca d'Alba, viceré di Napoli, dal ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] cui decorazione presero parte anche Giovan Vincenzo Forlì e Giovan Antonio d’Amato (S. Schütze, in Schütze - Willette . Il primo tempo della pittura caravaggesca a Napoli, in Battistello Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli (catal.), a cura di F ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...