PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] di palazzo Venezia, dove ebbe l’opportunità di frequentare Canova e l’amico comune Giuseppe Tambroni (Bersani, 1989, biblioteca di Palazzo Reale, realizzati poi da Angelo Moja e Marco Antonio Trefogli.
Nel 1845 divenne ‘socio d’arte’ dell’ Accademia ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] Del Bailo (Francesco Alunno), Niccolò Franco, Francesco Coccio, ma anche - in posizione più defilata - Antonio Mezzabarba, Francesco Canova (Francesco da Milano), Alessandro Citolini.
Il rapporto con Aretino appare tuttavia deteriorato al ritorno del ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] a Danese Cattaneo, da parte dei Presidi dell'Arca di S. Antonio, di un cancello bronzeo per le arcate di accesso alla cappella Storia della scultura dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Canova,Prato 1825, V, pp. 262 s., 299; S. Ticozzi, ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] quattordici capeggiati dagli arcivescovi di Firenze e di Pisa, Antonio Martini e Angiolo Franceschi. Il M. si schierò Madonna del Conforto, opera di Stefano Ricci, allievo di A. Canova (1804), lo rappresenta mentre addita la sacra immagine.
Fonti ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] solo con il nome della famosa famiglia patrizia.
Nacque a Cipro da Antonio Mamugnà in data imprecisata, ma tra il 1545 e il 1551, cassa ducale. Fra di esse era la sua amante Laura Canova, vedova Vilmerca. Il maggior desiderio suo e del bigotto duca ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] intendeva ricollegarsi a quella piangente della tomba dell'Alfieri di A. Canova (Roma, Arch. centrale dello Stato, AA.BB.AA, 1900, Firenze 1964, p. 225; E. Spalletti, Per Antonio Ciseri. Un regesto antologico di documenti dall'archivio dell'artista, ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] al Museo di Roma (Palazzo Braschi), in Capitolium, XXXVII (1962), p. 170; Storia di un monumento sfortunato. Monumento a Canova, in Strenna dei Romanisti, XXIII (1962), pp. 271-278; Storia e architettura dell’Aracoeli, in Capitolium, XL (1965), pp ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] Temi: l'arte, II, Roma 1995, p. 46; B. Cogo, Antonio Corradini scultore veneziano, 1688-1752, Este 1996, pp. 92, 151, 176; -153; A. Bacchi, G. M., in La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Roma 2000, pp. 745-747; M. De ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] secondo premio della seconda classe di pittura giungendo alle spalle di Antonio Caliari ma precedendo B. Fumagalli e B. Pinelli.
In in amicizia con V. Pacetti, V. Camuccini e A. Canova. Nonostante il carattere non facile di Wicar, il G. intrattenne ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] p. 180 è stata, con maggiore verosimiglianza, attribuita ad Antonio Diziani (cfr. G. M. Pilo, S. Riccie la s.; L. Magagnato, Disegni del Museo civ. di Bassano da Carpaccio a Canova (catal.), Venezia 1956, p. 78; Il Settecento aRoma (catal.), Roma 1959 ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...