BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] solevano convenire Gabriele Rossetti, Cesare della Valle duca di Ventignano, Melchiorre Delfico, Urbano Lampredi, Gaspare Selvaggi, AntonioCanova, Gioacchino Rossini.
In questo periodo il B. fu autore anche di libretti d'opera: scrisse infatti per ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] dei barone von Welaberg, di Marco Dolce, di Antonio Aliense. Delle varie attribuzioni in questo campo, la Accademia Carrara. Bergamo, Bergamo 1979, p. 196 n. 417 (358); G. Mariani Canova, in I benedettini a Padova, Padova 1980, p. 334; P. L. Fantelli, ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] economica all'umile attività di correttore nella stamperia di Antonio Zatta e di precettore nelle case patrizie, attività quest : lodando "le greche tondeggianti forme" della sposa, che "CANOVA, italo Fidia, italo Apelle, / Talor disegna...", il D ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] opuscoli e articoli sulle opere di scultori e pittori quali A. Canova, V. Camuccini e G. Landi. Dal 1792 si dedicò anche uno scambio epistolare (egli si firmò con lo pseudonimo di Antonio Zuccaro da Sacile) su questioni filologiche ed antiquarie, in ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] " e sul metodo di lavoro si soffermava sullo scritto Sul Dionigi trovato dall'abate Mai. Lettera al chiarissimo abate Giambattista Canova, in Opere, cit., pp. 147-206, in particolare pp. 151, 206. I motivi dei lodatori furono chiariti e riassunti da ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] a Genova per mano di un copista marchigiano, Antonio da Fermo, su richiesta del podestà pavese della città convegno ASLI, Pisa-Firenze… 2008, Firenze 2010, pp. 73-96; A. Canova, Il testo della Commedia dopo l’edizione P., in Testo, XXIII (2011), ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] le vicende della guerra di successione austriaca.
Nel 1751, essendosi Antonio Giuseppe ormai stabilito a Parma, separato dalla moglie che andò ] sul gruppo di Adone e Venere opera di A. Canova, e che egli rintuzzò vivacemente sotto il nome di Filotete ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] tra Ludovico il Moro e Beatrice d'Este (Londra, British Library, Arundel, 263, c. 250r, riprodotta da Mariani Canova, 1990, tav. 42.4): l'Antonio Maria citato può essere identificato con uno dei figli di Roberto Sanseverino; e a un altro dei figli di ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] logogrifi e fredianesche (Roma 1816), dedicato al conte Antonio Appony, ambasciatore austriaco presso la S. Sede, 1820, ai fratelli Francesco e Luigi Angiolini, al cav. Patrizio Canova e al principe Pio Camillo Bonelli-Crescenzi, duca di Salci, sono ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] composto dopo il 1381, quando il Vannozzo fu chiamato alla corte di Antonio Della Scala, "l'alto Signor" del v. 6, e prima , Berlin 1980, 1, pp. 134-136; G. Mariani Canova, La miniatura alla Gambalunghiana, in I codici miniati della Gambalunghiana di ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...