LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] in Zecca (Baudi di Vesme, p. 610). Nel 1805 si recò a Roma per un periodo di perfezionamento presso la bottega di AntonioCanova; ma tanto grave fu "l'assiduo lavoro" che si ammalò di tubercolosi (ibid., p. 611). Rientrato a Torino nel 1807, l'anno ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] , e tre figure femminili che sorreggono un vaso di alabastro, rimaste non identificate.
Del 1779 è la famosa lode di AntonioCanova (A. Canova, I Quaderni di viaggio (1779-1780), ed. a cura di E. Bassi, Venezia-Roma, 1959, p. 39), che considerava ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] Stele di Giovanni Volpato, realizzata da AntonioCanova nella basilica romana dei Ss. Apostoli. Massa - S. Papetti, Venezia 1998, pp. 78-90; Id., Da Canova a Tenerani: aspetti della scultura marchigiana del primo Ottocento, in Quei monti azzurri. ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] di Tearco Naupateo. Nel 1805 aveva scritto alcuni versi giovanili, L’inclita mia patria, per celebrare il ritorno di AntonioCanova a Roma, recitati insieme alla poetessa Enrica Dionigi Orfei, nonché due sonetti in onore di Francesco Morlacchi.
All ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] 1911, pp. 6 s.; F. Nani Mocenigo, La letteratura venez. del sec. XIX, Venezia 1916, p. 278; A. Muñoz, Ilperiodo venez. di AntonioCanova e il suo primo maestro, in Bollett. d'arte, n.s., IV (1924-1925), pp. 110-113; G. De Logu, La scultura ital. del ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] Strenna dei romanisti, LVII (1996), pp. 647-651 (con bibl.); Id., La medaglia di G. G. per le solenni esequie romane di AntonioCanova, in Boll. dei Musei comunali di Roma, n.s., X (1996), pp. 130-148, figg. 1-8 (con bibl.); Francesco Podesti (catal ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] Sicilie (28 genn. 1814) e membro del Consiglio comunale del dipartimento di Roma, insieme con P. Altieri e con AntonioCanova.
Con la Restaurazione il D. tornò alle antiche consuetudini tipiche dell'aristocrazia pontificia. Morì il 28 marzo 1820 a ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] (Ritratto del pontefice Pio VII; Ritratto di AntonioCanova, già Milano, collezione Vallardi), e a 197 n. 476, 207 n. 507, 210 s. nn. 515 s.; Venezia nell'età di Canova 1780-1830 (catal.), a cura di E. Bassi et al., Venezia 1978, pp. 257, 273 n ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] dalle province venete alle casse imperiali in commissioni per opere d’arte. La richiesta fu accolta e, oltre ad AntonioCanova, il 7 gennaio 1817 Cicognara informava di aver pensato che per le «statue e gruppi lavorerebbero Ferrari, Zandomenghi, Bosa ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] , Galleria d'arte moderna). Mentre era allievo dell'Accademia gli furono commissionati da Bartolomeo Gera un busto di AntonioCanova e dal maresciallo, di Francia Macdonald, duca di Taranto, una statua di Paolina Bonaparte (opere disperse).
Terminati ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...