PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] fare la conoscenza di molti sublimi ingegni, fra’ quali l’insigne Canova, uomo di semplicissimi costumi, e di un carattere il più dolce, vuoi musicisti (fra cui i tenori Giovanni David e Antonio Poggi) vuoi artisti (fra cui il pittore russo Karl ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] nel gennaio del 1787, prese parte anche lo scultore Antonio Trentanove. Sempre nel 1787 il Barozzi chiamò il G Venezia nell'età di Canova (catal.), Venezia 1978, pp. 287 s.; A.M. Matteucci, Un tempio sacro all'immortalità di Canova, in Arte veneta, ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] XV, in Il Propugnatore, n.s., V (1892), pp. 446-454; Antonio da Barga, Chronicon Montis Oliveti (1313-1450), a cura di P.M. Medioevo al Settecento, a cura di G. Baldissin Molli - G. Canova Mariani - F. Toniolo, Padova 1999, pp. 481-493; Illuminata ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] quello dello stesso Remondini a Bassano o di Antonio Wagner a Venezia, il F., certo sollecitato anche . 1812 (Carloni, 1995, p. 22). L'elezione fu forse sostenuta dallo stesso Canova, allora principe di S. Luca, per il quale, come ci fa sapere Pietro ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] 41, 150). Insieme con le altre statue eseguite da Giovanni Antonio Paracca detto il Valsoldo (S. Luca e S. Girolamo) Magazine, CXXXIII (1991), pp. 292-297; Alle origini di Canova: le terrecotte della collezione Farsetti (catal., Roma), Venezia 1991, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] lo ha già positivamente valutato, mentre lo stesso "immortale" Canova ha convenuto con loro) e che pertanto il monumento non un'importante ristrutturazione era già stata in precedenza condotta da Antonio Ferri (Biadi, p. 226, vedi anche i diversi ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] dei due antiquari - con il ricorso, per l'analisi dello stile e degli eventuali restauri storici, al parere di Canova e dello scultore-restauratore A. D'Este.
L'avvento del regime napoleonico risultò particolarmente propizio al Guattani. Nell'ottobre ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] occasione del ritiro del cappello cardinalizio da parte del vescovo veneziano Antonio Marino Priuli (Moroni, LV, p. 255).
Ancora per il Bolognetti, probabilmente lo aveva messo in contatto con A. Canova, G. Ceracchi, J.W. Goethe, l'archeologo E ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] le vicende della guerra di successione austriaca.
Nel 1751, essendosi Antonio Giuseppe ormai stabilito a Parma, separato dalla moglie che andò ] sul gruppo di Adone e Venere opera di A. Canova, e che egli rintuzzò vivacemente sotto il nome di Filotete ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] già citato atto notarile del 1465 dice il G. erede del fratello Antonio, anche lui miniatore (Id., 1993, doc. 1041). Da un Alemagna, e di datare i loro interventi al 1458-59 (Mariani Canova, pp. 62 s., 154).
Nel catalogo della mostra sulla miniatura ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...