JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] 57), nonché "li molti dissegni" in casa di Antonio Pasqualino (p. 51). Sempre Michiel, ricordando in Renaissance, London-New York 1966, pp. 211-213, 321 s.; G. Mariani Canova, La miniatura veneta del Rinascimento, 1450-1500, Venezia 1969, pp. 42, 44, ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] poche sono oggi rintracciabili: guasti gli stucchi nella chiesa di S. Antonio a Valmadrera, tra le sue cose migliori sono i bassorilievi nella "varie maniere di beneficenza" evidentemente ispirate dal Canova del monumento a Maria Cristina a Vienna. ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] 1809 tradusse ad acquaforte e bulino la Maddalena di Antonio Allegri detto il Correggio. Della stampa, famosa all' Firenze proseguì poi per Roma per incontrarsi con l'amico A. Canova e verificare lo stato del lavoro di Minardi per il Giudizio ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] 1805, con una lettera di presentazione di G. Bossi ad A. Canova, e si gettò con ardore a studiare l'antico e l' 1857.
Ferdinando nacque a Carrara il 26 dic. 1791 da Giuseppe Antonio e da Caterina Campi, sposata dal padre in seconde nozze. Frequentò ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] compreso in un elenco di oggetti scelti da A. Canova, allora ispettore generale delle Belle Arti dello Stato esposizione capitolina dedicata all'industria e all'artigianato, menziona un Antonio De Vecchis: è lecito pensare si tratti invece di Nicola ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] più morbido in grado di alleggerire la gravità del marmo.
Il 16 nov. 1779 A. Canova, di passaggio a Roma, andò nel suo studio per salutare l'amico Antonio D'Este, collaboratore del Lisandroni. Anche nei due giorni successivi visitò la bottega del L ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] poi in quella di Mura Corpus Domini. Nel 1792 lo stesso Canova, di passaggio per Vicenza, lo onorò di una sua visita: al B. già proposta (Barbieri, 1961). Del 1776 è la statua di Antonio Zacco, in Prato della Valle a Padova (n. 40 del recinto esterno ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] per 40 ducati la facciata del palazzo del nobile Giovanni Antonio Bettignol detto da Bressa in contrada San Nicolò (perduto; Dezuanni 1998, pp. 147-169; Da Paolo Veneziano a Canova. Capolavori dei musei veneti restaurati dalla Regione del Veneto, ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] dell'Aurora voluto dal principe di Piombino Antonio Boncompagni Ludovisi (1855-58); nel palazzo Sangermano - G. Scarfone, L'oratorio del Ss. Crocifisso, Roma 1975, p. 34; Da Canova a De Carolis (catal.), a cura di S. Susinno, Roma 1978, pp. 26 s ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] li stampò fino al 1839, anno in cui il cardinale Antonio Tosti, su incarico di papa Gregorio XVI, li riacquistò per P., in Il primato della scultura. Fortuna dell’antico, fortuna di Canova. Atti della II settimana di Studi canoviani… 2000, a cura di ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...