BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] . 304; Id., Viaggetto pittorico da Venezia a Possagno,Venezia 1882, p. 58; A. Agnoletto, Asolo e Canova,Asolo 1922, p. 40; A. Muñoz, Il periodo veneziano di AntonioCanova e il suo primo maestro,in Boll. d'arte,XVII(1924), pp. 103-110; C. I. Bernardi ...
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HAYEZ, Francesco
Raffaele CALZINI
Pittore, nato a Venezia l'11 febbraio 1791, morto a Milano l'11 febbraio 1882. Un suo zio, antiquario a Venezia, pensò di farne un restauratore e incaricò di questo [...] i sette anni di soggiorno a Roma furono per lui i più densi di preparazione e di promesse. Protetto e prediletto da AntonioCanova, ne ebbe allora e sempre poi incoraggiamenti e consigli. Nel 1812 concorse al gran premio dell'Accademia di Milano e lo ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] immagini ferme, tranquille, in atteggiamento solenne, vestite all'antica, o più spesso nude, come gli antichi eroi.
AntonioCanova (v.) fu l'iniziatore della scultura neoclassica non soltanto in Italia ma anche fuori. Nella sua giovinezza a Venezia ...
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MILESI MOJON, Bianca
Giuseppe GALLAVRESI
Letterata e patriota, nata a Milano nel 1790, morta a Parigi l'8 giugno 1849. Figlia di Elena Milesi Viscontini, cantata dal Porta, ricevette un'educazione accurata [...] neoclassica, in gran parte acquisiti alle nuove idee diffuse in Italia dalla rivoluzione francese, quali Giuseppe Bossi, AntonioCanova e soprattutto Andrea Appiani, del quale si considerò allieva. Compì pure molti viaggi e iniziò la sua operosità ...
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RENIER, Paolo
Mario Brunetti
Doge. Figlio di Andrea del ramo di S. Stae (Eustachio), nato il 21 novembre 1710, morto il 3 febbraio 1789, fu il penultimo doge di Venezia, e il solo della sua famiglia [...] alle Gallerie dell'Accademia (di Alessandro Longhi) e al Civico Museo Correr (di Lodovico Gallina); un suo busto, di AntonioCanova (al Civico Museo di Padova), ecc.
Bibl.: E. De Azevedo, Oratio in funere Paulli Rainerii, Venezia 1789; S. Romanin ...
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GAGLIARDI, Pietro
Valerio Mariani
Pittore, nato a Roma nel 1809 e morto nel 1890 a Frascati. Notevole rappresentante di quella scuola romana che si formò dagl'insegnamenti di Tommaso Minardi, in sensibile [...] contrasto con le idee accademiche di V. Camuccini, e in stretto rapporto con quel classicismo "purista" che AntonioCanova patrocinò in Roma agl'inizî del secolo. Le sue pitture sono, in genere, di vasta dimensione e aspirano a una monumentalità ...
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TORRETTI, Giovanni
Giuseppe Fiocco
Scultore. Il suo vero cognome fu Ferrari, ma è conosciuto col soprannome, passato dal maestro Giuseppe Torretti (Treviso 1660 circa, morto nel 1743 a Venezia) la cui [...] , a Mantova, Modena, Padova (15 statue nel Prato della Valle) e a Roma, dove fu per sette anni molto legato ad AntonioCanova, di cui aveva accompagnato i primi passi nell'arte. A Venezia è noto per avere eseguito due Santi sull'altar maggiore di S ...
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MISSIRINI, Melchiorre
Egidio Bellorini
Poligrafo, nato a Forlì il 18 gennaio 1773; fu sacerdote e visse a lungo prima a Roma e poi a Firenze, dove morì il 18 dicembre 1849.
Fece traduzioni di Pindaro, [...] Raffaello, di Michelangelo, di B. Thorwaldsen, di L. Bartolini e di altri artisti; inoltre celebrò in prosa e in versi AntonioCanova, del quale pubblicò anche una Vita (1824). Si ricordano pure di lui: le Lezioni di eloquenza (1804), il discorso Del ...
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POSSAGNO
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
. Paesello della provincia di Treviso, a 48 km. dal capoluogo e a 9 da Asolo, 276 m. s. m., posto in amena posizione, tra verdi colline ai piedi dell'alta severa [...] delle vicine cave, o emigrano all'estero.
Monumenti. - La notorietà di questa borgata ai piedi del Grappa è legata al nome di AntonioCanova il quale, natovi nel 1757, l'amò sempre, vi ritornò più volte in vita, la decorò di sue opere e la beneficò ...
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ZURLA, Placido Maria
Pio Paschini
Cardinale, nacque a Legnago il 2 aprile 1769 e fu battezzato col nome di Giacinto Francesco; fece i suoi studî nel seminario di Verona e poi presso i barnabiti a Crema; [...] e scienze annesse; Sull'unità del soggeitto nel quadro della Trasfigurazione di Raffaele; Sull'opera di religioso argomento di AntonioCanova, Roma 1835; Memorie intorno la vita e gli studi del p. Lodovico Nachi camaldolese, Venezia 1838.
Bibl.: A ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...