SESTO
Manlio Leo Mezzacasa
(da Sesto). – Capostipite di questa famiglia di orefici e intagliatori di coni presso la Zecca veneziana attivi tra il tardo Trecento e la seconda metà del Quattrocento fu [...] 206, 220).
Appartenne a un altro ramo della famiglia un Antonio «Sesto» (Sixtus) detto «aurif[ex] S. Silvestri», : le oreficerie (catal. Padova), a cura di M. Collareta - G. Mariani Canova - A.M. Spiazzi, Roma-Padova 1995, pp. 102-104, nota 17; ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] quattordici capeggiati dagli arcivescovi di Firenze e di Pisa, Antonio Martini e Angiolo Franceschi. Il M. si schierò Madonna del Conforto, opera di Stefano Ricci, allievo di A. Canova (1804), lo rappresenta mentre addita la sacra immagine.
Fonti ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] essere posto anche il bassorilievo in terracotta raffigurante S. Antonio orante di fronte alla Madonna col Bambino della , pp. 63, 143; A. Bacchi, La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, Milano 2000, pp. 759 s.; E. Riccomini, G.M. M.: Diana e ...
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ROCCATAGLIATA, Nicolò
Luca Siracusano
– È detto genovese da Raffaello Soprani (Le vite de’ pittori..., 1674, pp. 88 s.), suo primo biografo. L’anno di nascita, invece, si desume dall’ultima notizia [...] quali 100 da erogare «precise pro artificio». Al tempo di Emanuele Antonio Cicogna (1834, p. 306 nota 105), tuttavia, il reliquiario detto Sebastiano Nicolin, in La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Milano 2000, pp. 778 ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] solo con il nome della famosa famiglia patrizia.
Nacque a Cipro da Antonio Mamugnà in data imprecisata, ma tra il 1545 e il 1551, cassa ducale. Fra di esse era la sua amante Laura Canova, vedova Vilmerca. Il maggior desiderio suo e del bigotto duca ...
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TRAGLIA, Luigi
Domenico Rocciolo
– Nacque ad Albano Laziale il 3 aprile 1895 da Antonio e da Giuditta Crollari.
Il 23 luglio 1902, nella cappella vescovile della chiesa parrocchiale di S. Marco evangelista [...] L. T., pro vicario generale di sua santità, in Rivista diocesana di Roma, I (1960), 3-4, pp. 128-140; G. Canova, Venticinque anni di episcopato, in Rivista diocesana di Roma, III (1962), 1-2, pp. 22-26; A. Ilari, I cardinali vicari. Cronologia ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] intendeva ricollegarsi a quella piangente della tomba dell'Alfieri di A. Canova (Roma, Arch. centrale dello Stato, AA.BB.AA, 1900, Firenze 1964, p. 225; E. Spalletti, Per Antonio Ciseri. Un regesto antologico di documenti dall'archivio dell'artista, ...
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TRENTANOVE, Antonio
Silvia Massari
– Nacque a Rimini da Michele e da Rosa Baldassari. La data di nascita non è nota: si può circoscrivere alla primavera del 1740, incrociando quanto riportato in una [...] sono stati accostati al suo catalogo anche un S. Antonio Abate in terracotta (Bologna, Collezioni comunali d’arte; Tumidei pp. 140-145; J.D. Draper, in L’esprit créateur: de Pigalle à Canova (catal.), a cura di J.D. Draper - G. Scherf, Paris 2003, pp ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] al Museo di Roma (Palazzo Braschi), in Capitolium, XXXVII (1962), p. 170; Storia di un monumento sfortunato. Monumento a Canova, in Strenna dei Romanisti, XXIII (1962), pp. 271-278; Storia e architettura dell’Aracoeli, in Capitolium, XL (1965), pp ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] Temi: l'arte, II, Roma 1995, p. 46; B. Cogo, Antonio Corradini scultore veneziano, 1688-1752, Este 1996, pp. 92, 151, 176; -153; A. Bacchi, G. M., in La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Roma 2000, pp. 745-747; M. De ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...