È la maggior città dell'isola di Corsica (8° 42′ long. E., 41°55′ lat. N.), capoluogo di dipartimento, sede di vescovado. Secondo la leggenda, porterebbe il nome del suo fondatore Alace.
Situata sul lato [...] Museo napoleonico, nel Municipio, conserva altri documenti sulla storia dell'imperatore e della sua famiglia, un busto scolpito dal Canova, un ritratto dipinto dal Gérard. Sulla Place du Diamant s'innalza una statua equestre di Napoleone I, opera del ...
Leggi Tutto
È una fondazione cisterciense, sorta al principio del sec. XII in Savoia, sulla sponda occidentale del lago del Bourget. La data di erezione non è sicura. Pare che alla fine del sec. XI alcuni monaci eremiti, [...] card. Alessandro Farnese, nipote di Paolo III, Alfonso Dalbene, Antonio di Savoia, bastardo di Carlo Emanuele I. Dopo un breve eseguite nello stile lezioso e rifinito degli scolari del Canova. Difficilmente si potrebbe trovare al di fuori del Campo ...
Leggi Tutto
. Antichità classica. - Elogium è parola di dubbia origine (eligere, eloquium, ἐλεγεῖον, εὐλογία), e di vario significato. Latinamente non dice soltanto lode, ma prima ancora motto o breve iscrizione, [...] verità non mancano i buoni, come quelli scritti da Antonio Cocchi, Appiano Buonafede, Agostino Paradisi, Francesco Galeani . Pietro Giordani fu eloquentissimo nei Panegirici a Napoleone e al Canova, esaltando i due grandi dai quali, a parer suo, ...
Leggi Tutto
TOSCHI, Paolo
Giovanni Copertini
Pittore, incisore e architetto, nato a Parma il 6 giugno 1788, ivi morto il 31 luglio 1854. Allievo prima di B. Martini, a Parigi (1809-1819) apprese dal Bervic la tecnica [...] italiane, radunate a Parigi in quel tempo. Dopo aver contribuito col Canova e con altri alla restituzione dei capolavori del ducato parmense, ritornato a Parma, nel 1819, col cognato Antonio Isac, vi aprì uno studio d'incisione, che si tramutò poi ...
Leggi Tutto
Nato a Barbuñales in Aragona nel 1730, inviato nel 1765 agente generale della Spagna presso Clemente XIII e, dal 1784, ministro plenipotenziario. Sotto i pontificati di Clemente XIV, di cui pare godesse [...] letterati e degli artisti d'ogni paese che vi si trovavano, dal Canova al Winckelmann.
Oltre a scritti di minor conto, fra cui l Madrid 1765), e soprattutto i due volumi: Opere di Antonio Raffaele Mengs primo pittore della Maestà di Carlo III ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Lucca il 24 aprile 1818, morto a Firenze il 29 giugno 1887. Allievo di Luigi Pampaloni, fu professore all'Accademia fiorentina di belle arti; combatté nel battaglione toscano del 1848. [...] portico degli Uffizî fece nel 1856 la statua del padre Antonio Micheli; e all'esposizione fiorentina del 1861 espose il non seppe emergere nella schiera numerosa degli epigoni del Canova, pur distinguendovisi per eccellenza di forma e di esecuzione. ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Pove presso Bassano nel 1780, morto a Venezia nel 1845. Seguace del Canova, ne seguì fedelmente gli schemi soprattutto nel monumento a Winckelmann in San Giusto di Trieste (1827). Vicino [...] del governatore Rossetti, compiuto pure a Trieste, la statua di Apollo nella villa Folco di Vicenza, il ritratto del Canova, eseguito in rilievo per la tomba dell'artista ai Frari (Venezia); le statue delle Arti e delle Virtù, in collaborazione ...
Leggi Tutto
FUSINA, Andrea
Antonio Morassi
Scultore e architetto. Operò in Lombardia, e specialmente a Milano, dove morì nel 1526. La sua prima opera datata (1495) è il sarcofago del vescovo Daniele Birago, in [...] allaccia a quello dei fratelli Lombardi, è morbido e classicheggiante nelle parti figurali, che ebbero il plauso del Canova; sovrabbonda di ornamenti nella parte decorativa.
Bibl.: G. P. Lomazzo, Trattato della pittura, Milano 1582; Torre, Ritratto ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] missioni francescane venisse trasferito da Assisi a Roma, a S. Antonio ai Monti, e più tardi (nel 1753 e nel 1759 la consuetudine, i cardinali creati da C. XIV, a commissionare al Canova il monumento funebre ai SS. Apostoli (1783-87), dove la salma ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Annales ecclesiastici, Roma 1588-1607). Benevolmente giudicati da Ludovico Antonio Muratori, primo editore della Hist. Lang. di Paolo Diacono , n.s., 2, 1985, pp. 91-108; R. Canova Dal Zio, Le chiese delle Tre Venezie anteriori al Mille, Padova ...
Leggi Tutto
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...