VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] le nuove carceri e il palazzo pubblico.
A Roma, l’intervento in villa Lante al Gianicolo, al fianco di AntonioCanova, iniziò nel 1807 e durò circa dieci anni, interessando i risarcimenti della loggia, il salone con la sistemazione dei rilievi ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] e artistico, che rientrava fra le attribuzioni del camerlengo e in cui ebbe fra i collaboratori Carlo Fea e AntonioCanova. Già nel 1814 l’istituzione della carica di ispettore delle pitture, affidata a Vincenzo Camuccini, inaugurava una campagna di ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] un fregio a triglifi e metope al di sopra di colonne ioniche, difeso da Quarenghi in una lettera ad AntonioCanova (Giacomo Quarenghi architetto a Pietroburgo, 1988, pp. 314-316).
Per Šeremetev progettò un gigantesco palazzo a Mosca (non realizzato ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] 'isola.
La corrispondenza con il viceré e le altre autorità preposte alla Sardegna e l'incompiuta relazione stesa da Pier AntonioCanova sotto la sua guida sono i più chiari documenti della meticolosa cura del ministro nell'ideare le riforme e della ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] per la chiesa francescana della città, quella basilica di Sant’Antonio dove nei secoli ebbero modo di operare i migliori artisti, emblematico la civiltà della Serenissima con la scultura di AntonioCanova: nessuno, al par suo, riuscì a ricreare la ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] M. Riminaldi propose l’istituzione dell’Accademia del Nudo in Campidoglio (1754), frequentata in seguito anche da Anton Raphael Mengs e AntonioCanova.
A fianco dei numerosi restauri di chiese da lui incentivati e a un provvedimento del 1748 sulla ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] 2001, pp. 18, 78, 99, 100, 146; A. Panzetta, Nuovo dizionario degli scultori italiani dell’Ottocento e del primo Novecento. Da AntonioCanova ad Arturo Martini, II, Torino 2003, pp. 852 e 885 (tav. 1754); C. Palazzolo Olivares, Il genio e la face ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] ; dal 1796 al 1801 ne fu principe, presiedendo la seduta del 5 gennaio 1800 in occasione della quale venne ammesso AntonioCanova.
Nell’Accademia si conservano due suoi ritratti: il primo attribuito a Pietro Labruzzi che lo effigiò con in mano la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] Hymn of the Graces, edita a Londra nel 1822. Nella sua forma più articolata, il poemetto, dedicato allo scultore AntonioCanova, evocato direttamente all’interno del testo e che tra 1812 e 1813 stava attendendo al celebre gruppo marmoreo omonimo ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] ; G. Rovani, Storia delle lettere e delle arti in Italia, IV, Milano 1859, pp. 175 s.; A. D'Este, Memorie di AntonioCanova…, Firenze 1864, pp. 294 s.; G. Campori, Lettere artistiche inedite, Modena 1866, p. 402; L. Ambiveri, Gli artisti piacentini ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...