Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] profondo della loro rivoluzione, nella quale giustamente Antonio Gramsci avrebbe visto una anticipazione della rivoluzione bisogno di assoluto abbandoni il campo della religione per trasferirsi nel campo della politica e convertirsi in chiamata ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] successo di G. fu solo apparente. La Chiesa bulgara sarebbe rimasta definitivamente sotto la giurisdizione di Costantinopoli.
In altri campi, poi, i rapporti con la Chiesa bizantina si mantennero tesi. Nel corso del pontificato di G. rimasero infatti ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] compagnie come la "Antonio e Ludovico Buonvisi e C.", attiva nel 1547 e divenuta dal 1550 la "Antonio, eredi di Ludovico peso).
L'operosità commerciale del D. si esplica in diversi campi, non limitati alle manifatture e al commercio dei tessuti (non ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] eclettismo, ben visibile nella volontà di assimilare i vari campi delle discipline storiche e delle scienze applicate come per Provinces des Pays-Bas, II, Louvain 1767, p. 178; N. Antonio, Bibliotheca Hispana nova, I, Matriti 1783, p. 666; K. Werner ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] interessati alle idee luterane che si riuniva intorno a Pietro Antonio Di Capua, arcivescovo di Otranto; altri membri del con molti colleghi, senza l'obbligo di indagare campi alieni alla medicina. Si trincerò spesso dietro la giustificazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] campus, gravida foetaque semper egregiis, ac fortibus viris («campo fecondo di ogni santità e integrità, sempre gravida della Chiesa, tra le quali devono essere menzionate l’opera di Antonio Maria Spelta sui vescovi di Pavia (1597), quelle di Carlo ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] gr., 1704; cfr. Canart, 1979, p. 42 n. 4); il gesuita Antonio Possevino, che dal 1602 si valse della consulenza del L. per gli Apparatus sacri
Nella sua produzione il L. spaziava nei campi multiformi delle scienze erudite con tipica disposizione da ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] fu incaricato dal vicario generale dell'Ordine, Giovanni Antonio da Chieti, di predicare a Roma nella chiesa italiana nella Svizzera: figure e movimenti tra Cinque e Ottocento, a cura di E. Campi - G. La Torre, Torino 2000, ad ind.; L. Perini, P.P. ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] voleva sacerdote, per poi instradarlo verso Roma, presso l'abate Antonio Lasilica, suo fratello, già ben introdotto in quella corte. alle idee democratiche inglesi (O. M. Chiarizia, Giannone da' campi Elisi, s. l.[ma Napoli] 1791). Si era verificata, ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] e nel Tennessee). Nemmeno mancavano, tuttavia, strane misture, forse ideate a raccogliere suffragi e a vendere nei campi opposti, e a guadagnarsi venia per pubblicazioni "sovversive" o "eterodosse"; onde la versione degli Evangelii, tosto messa ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
dischiusura
s. f. L’atto di dischiudersi, di aprirsi. ◆ una scelta simile è stata fatta, coniando il neologismo dischiusura per tradurre la déclosion di Jean-Luc Nancy (Filippo Del Lucchese, Manifesto, 17 aprile 2007, p. 14, Cultura) • Ciò...