PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] piuttosto che non esistevano barriere e separazioni fra i campi del sapere, che le connessioni andavano e venivano (Bologna 1993), in cui giocava coinvolgendo il grande scrittore Anton Čechov nell’analisi del mezzo televisivo e del nostro rapporto ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] un surrogato "sperimentale" della fede nello "spiritismo". Campi di ricerca della società, e della rivista, la , la medianità, le "forze mal definite", sotto la presidenza onoraria di Antonio Fogazzaro, e con l'assistenza di uomini come W. Crookes, C. ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] "incorrotto" della prima ora, scriveva, insieme con Antonio Pizzuto (il futuro narratore di Si riparano bambole e vita di una borgata dell'Alto Polesine, tra il duro lavoro dei campi, i facchini del Po, le alluvioni, gli scioperi.
Le centoventi ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] vincoli e limitazioni, aspira a possedere integralmente i campi sui quali si esplica. Così si esprimeva il che lo proiettò nella cerchia dei cosiddetti ‘giovani comunisti romani’ (Antonio Amendola, Paolo Bufalini, Aldo e Ugo Natoli e via enumerando). ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] , e tale resterà, sia pure in minor misura, per tutta la vita. A questo periodo risale la prima affermazione nel campo dell'etruscologia con i Due ragionamenti sopra quattro superbi bronzi antichi. Si tratta di una dissertazione, pronunciata in una ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] contribuire a risolvere problemi inerenti all'arte della regione, la cui storia era tutta da scrivere, e anche in questo campo fu di una scrupolosità esemplare. Non soltanto collaborò a riviste specializzate come L'Arte, Arte e storia, Natura e arte ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] decina di immobili a Venezia, più una cinquantina di campi fra il Trevigiano e il Padovano, per una rendita edizione del Deuchino, G. Diedo, Lettera ... all'ill.mo sig. Marc'Antonio Barbaro..., Venetia 1613; l'opera di astronomia, in G. Diedo, L' ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] con altri cinque dotti canti dialogici sulla quiete dei campi e gli instabili amori boscherecci (che vedono come , Bologna 1848, p. 171; C. Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo, Bologna 1878, pp. 246-248; E. Lamma, D. G. e ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] d’Italia, I, Bologna 1639, p. 479; P.M. Campi, Dell’historia ecclesiastica di Piacenza, II, Piacenza 1651, p. Milano 1983, p. 209; A. Ganda, I primordi della tipografia milanese. Antonio Zarotto da Parma (1471-1507), Firenze 1984, pp. 23-26, 34-40 ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] / apra la tomba per gli orridi re!!"), esaltò l'onore dei Polacchi ("O Poloni, progenie sublime Gloriosa ne' campi di guerra / Navi, allori domanda la terra"). Infine, manifestando il sentimento libertario presente in molti letterati del periodo ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
dischiusura
s. f. L’atto di dischiudersi, di aprirsi. ◆ una scelta simile è stata fatta, coniando il neologismo dischiusura per tradurre la déclosion di Jean-Luc Nancy (Filippo Del Lucchese, Manifesto, 17 aprile 2007, p. 14, Cultura) • Ciò...