DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] scusa di non potersi trovare, per un'improvvisa malattia, "in mezzo al campo armato" dove l'amico "rege l'empresa".
Ora è noto che italiana, XXXVI (1978), pp. 321 ss.; Id., "Antonio Carazolo Desamato". Aspetti della poesia volgare aragonese nel ms. ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] il libretto, oltre alla fortuna clamorosa dell'opera, resta fra i più significativi di questo genere letterario.
Anche in questo campo il G. si misurava direttamente con le richieste della committenza e le attese del pubblico (per l'Aida rimpianse di ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] delle ricerche che aveva iniziato a svolgere in diversi campi della cultura classica fin dal tempo dei primi studi. et quasi catalogus suorum amicorum poetarum, in versi, inviata ad Antonio Tebaldeo e dedicata a Ercole Rangoni. L'Epistola fu scritta ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] nei luoghi più appartati e bui o in corti viottoli nei campi lungo e oltre la ferrovia, fino all’aperta campagna; quelli del curatore e di Balestrini, di Edoardo Sanguineti e di Antonio Porta) anche versi di Pagliarani. Era nata la Neoavanguardia: ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] Firenze 1924-25) e una raccolta di poesie in dialetto (Voluntas tua, Roma 1926).
Divisa in tre sezioni (Vita dei campi, Vita delle miniere e Vita delle trincee), Voluntas tua vuol essere l'oggettivazione "popolare" di un'esperienza in effetti vissuta ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] a Viareggio - insieme con gli amici Pannunzio, Alberto Moravia, Antonio Delfini, Enrico Pea, e agli artisti Carlo Carrà e seguenti, organizzò soccorsi ai prigionieri alleati fuggiti dai campi di concentramento e ai militari italiani sbandati. Il 24 ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] Dizionario topografico-storico degli Stati estensi.
Ebbe precettore Antonio Vandelli, latinista di qualche fama e futuro da Parigi, per l’atto di stima (maggio 1827). Nel campo della letteratura si susseguirono una Scelta di novelle antiche (Modena ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] fama della competenza che si era andato acquistando in vari campi dell'antiquaria si allargò; gli veniva spesso richiesto di francese e ne preparò una seconda edizione sotto la guida di Anton Francesco Gori, che però non fece in tempo a pubblicare.
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] Teocreno, il Camillo, il principe di Melfi col figlio Antonio), alcuni tra i più illustri rappresentanti della vita culturale e .
Fin qui le notizie sicure: il Costa (sulla scorta del Campi, a quanto pare) afferma ch'egli insegnò teologia e medicina a ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] Mantova 6 febbraio 1419 e riguarda pertanto un altro Giacomo, cioè da Campi» (Mercati, p. 158).
Una tarda tradizione erudita (Marchand, p dell’editore Melchiorre Sessa dal tipografo Giovanni Antonio Nicolini da Sabbio. Alla prima edizione italiana ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
dischiusura
s. f. L’atto di dischiudersi, di aprirsi. ◆ una scelta simile è stata fatta, coniando il neologismo dischiusura per tradurre la déclosion di Jean-Luc Nancy (Filippo Del Lucchese, Manifesto, 17 aprile 2007, p. 14, Cultura) • Ciò...