DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] contribuire a risolvere problemi inerenti all'arte della regione, la cui storia era tutta da scrivere, e anche in questo campo fu di una scrupolosità esemplare. Non soltanto collaborò a riviste specializzate come L'Arte, Arte e storia, Natura e arte ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] decina di immobili a Venezia, più una cinquantina di campi fra il Trevigiano e il Padovano, per una rendita edizione del Deuchino, G. Diedo, Lettera ... all'ill.mo sig. Marc'Antonio Barbaro..., Venetia 1613; l'opera di astronomia, in G. Diedo, L' ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] con altri cinque dotti canti dialogici sulla quiete dei campi e gli instabili amori boscherecci (che vedono come , Bologna 1848, p. 171; C. Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo, Bologna 1878, pp. 246-248; E. Lamma, D. G. e ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] d’Italia, I, Bologna 1639, p. 479; P.M. Campi, Dell’historia ecclesiastica di Piacenza, II, Piacenza 1651, p. Milano 1983, p. 209; A. Ganda, I primordi della tipografia milanese. Antonio Zarotto da Parma (1471-1507), Firenze 1984, pp. 23-26, 34-40 ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] / apra la tomba per gli orridi re!!"), esaltò l'onore dei Polacchi ("O Poloni, progenie sublime Gloriosa ne' campi di guerra / Navi, allori domanda la terra"). Infine, manifestando il sentimento libertario presente in molti letterati del periodo ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] di Bruno Cibaldi.
Il G. si segnalò anche in campo letterario e fu membro dell'Accademia dei Riaccesi. L'ampiezza ottave amorose di alcuni poeti - segnatamente di Antonio Veneziano - presuppongono una consapevole elaborazione artistica e seguono ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] ed inedite (ibid. 1822), curata dal F. insieme con G. Campi e G. Maffei e dedicata a V. Monti.
Con quest'ultimo in suo nome dal fratello minore di questo, Giambattista Sartori, e da Antonio D'Este, ma con la sua firma o con sue postille, altre ...
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CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] studioso modenese M. A. Parenti, poi passò a F. Selmi e a G. Campi, il quale se ne valse infine per la sua edizione.
Nel 1862 il C. e il Vespro siciliano (Bologna 1861), i Sonetti giocosi di Antonio Cammelli detto il Pistoia (ibid. 1865), Il Libro dei ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] signore Francesco Orsino de Aragona abate de Farfa gli ha donato possessione e campi: di sorte ch'egli, per quello ch'io ne intendo, l'ha e 1538, in 8°) e Il Beco (El Beco, ibid., Antonio Blado da Asolo, 1538, in 4°).
Il Pedante soprattutto definisce ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] generosamente a finanziare le iniziative a cui la Società diede l'avvio.
In riconoscimento per le benemerenze acquistatesi nei vari campi in cui la sua azione si esercitò e per l'atteggiamento liberaleggiante da lui sempre mantenuto (fra l'altro ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
dischiusura
s. f. L’atto di dischiudersi, di aprirsi. ◆ una scelta simile è stata fatta, coniando il neologismo dischiusura per tradurre la déclosion di Jean-Luc Nancy (Filippo Del Lucchese, Manifesto, 17 aprile 2007, p. 14, Cultura) • Ciò...