BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] Filippo V, conte di Marcin, e allo stesso sovrano, il quale gli concesse vari privilegi: tra questi affidò a Filippo Bulifon il compito, che già pare gli fosse stato attribuito dal viceré Medinaceli, di riorganizzare la sovraccarica e spesso confusa ...
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Poligrafo (Polignano 1649 - Bisceglie 1724). Consigliere del libraio-editore AntonioBulifon, pubblicò scritti di erudizione, guide turistiche (di Napoli e di Pozzuoli) e una graziosa imitazione, in dialetto [...] napoletano, del Cunto de li cunti di G. Basile (La Posillecheata, 1684); di lui sono ancora utili le serie cronologiche dei vescovi di Manfredonia (1680) e di quelli di Benevento (1691). Frattanto, divenuto ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] "une espèce de favori".
Tra le sue benemerenze - evidentemente in mancanza d'altre, più cospicue, da celebrare - AntonioBulifon esalta la pulitura di un "condotto", risalente ancora all'imperatore Claudio, in Abruzzo; una "lodabile impresa", si ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] Apostolo Zeno. Rilevante nel circuito magliabechiano fu anche la presenza degli intellettuali del Regno di Napoli: AntonioBulifon, Giuseppe Valletta, Lorenzo Crasso, Giovanni Alfonso Borelli, Giambattista Vico. Molte notizie importanti per la storia ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] erano state persone a lui ostili che avevano riferito, distorcendone il senso, alcune libere conversazioni avvenute nella libreria di AntonioBulifon, nel corso delle quali si era discusso delle teorie di Lucrezio circa la mortalità dell'anima. Venne ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] arguto e ben disposto agli studi. Se ne accorse per primo Antonio Mucini, prete e maestro dalle rinomate qualità didattiche, che ebbe tra 1655 e stampata nel 1697 a Napoli da AntonioBulifon (Lettere memorabili, istoriche, politiche, ed erudite ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] adulatorio» (Croce, 1916, p. 101).
La pubblicazione del Teatro segnò irrimediabilmente i rapporti fra Parrino e AntonioBulifon. Quest’ultimo, infatti, aveva progettato di scrivere un’opera dal titolo Cronicamerone, ovvero Annali e giornali historici ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] i Giornali di Innocenzo Fuidoro (pseudonimo di Vincenzo d'Onofrio), che vanno dal 1660 al 1680, e soprattutto al Cronicamerone di AntonioBulifon, che copre gli anni 1670-1692 e 1700-1706, i Giornali dei C. risaitano soprattutto per la ricchezza e la ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] quale le sue opere sono firmate, sia chiaramente un anagramma del D. dà notizia, in un brano del Cronicamerone, AntonioBulifon, colui il quale, idealmente, continuò la sua opera di diarista della città di Napoli. La causa di tale espediente va ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] una eredità di Filippo Vitale, gli altri tre figli Vincenzo, Antonio e Caterina (Prota Giurleo, 1951). Nel 1651 risiedeva nel für bildende Kunst, LXV (1931-32), pp. 167 s.; A. Bulifon, Giornali di Napoli..., a cura di N. Cortese, Napoli 1932, p ...
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