SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] serie di provvedimenti di stampo conservatore liberale sia in campo socioeconomico (in primis l’‘omnibus’ del ministro delle finanze Bruno Chimirri che mitigava le asprezze del sistema fiscale, ma non comportava riduzioni dei dazi su grano, sale e ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] protagonisti del folk revival in Italia, assieme alla moglie, a Bruno Pianta, Dario Fo, Giovanna Marini e altri ancora. Ma contiguo almeno in parte a un movimento culturale che, da Antonio Gramsci a Carlo Levi a Ernesto De Martino, ha scoperto ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] penitente per la Certosa di Serra San Bruno in Calabria, distrutta dal terremoto del 1783 . Salomon - H. Langdon, Of men and mechanical doves: Salvator Rosa’s archytes for Antonio Ruffo, in Boletin del Museo del Prado, XXVIII (2010), 46, pp. 32-36; ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] doc. 78).
Committente dell'opera era Giovanni Antonio Saraceni, ricco mercante bolognese, che voleva così si conoscono anche le sinopie, sono due disegni preparatori a inchiostro bruno conservati agli Uffizi (nn. 1854, 15842).
Di ritorno a Bologna ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] e nel mondo contadino di Zero Branco: quasi la tentata riesumazione della felicità dell'infanzia. Lo scrittore ebbe vicini, in questi anni, Bruno, il quale era nipote del capitano del veliero di Gente di mare, e, dopo il suo abbandono ed una breve ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] ). Del 1530 è l’Apparizione della Vergine a s. Bruno per la Certosa ferrarese, oggi in frammenti a Dresda, di lavoro su un committente ferrarese dell’età di Alfonso I: il conte Antonio Costabili, in Il camerino delle pitture, cit., VI, Dosso Dossi e ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] comunisti, il D. individuava acutamente nell'elaborazione di Antonio Granisci e nella politica contadina e meridionale del libri e il suo carteggio, a cura di F. S. Festa-F. Bruno-B. Ucci, Napoli 1984, edito dal Centro di ricerca "G. Dorso" di ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] titolare di Mindo e ausiliare dell’arcivescovo di Lucca, mons. Antonio Torrini. La sua nomina fu interpretata da molti come un presbiterale. Per il seminario scelse come rettore mons. Bruno Tommasi che introdusse novità di rilievo nella vita ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] per la gola nord-est con Gino Razza il 17 agosto del 1927, e per. la parete nord alla cima di Riofreddo con Giordano Bruno Fabjan l'8 ag. 1928, lo collocarono tra i protagonisti dell'alpinismo giuliano. Sempre nel Jof Fuart apriva altre due nuove vie ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] dissacrante caleidoscopio dei linguaggi nel Candelaio di Giordano Bruno (1582).
A questa linea, che potremmo . Dall’Unità alla prima guerra mondiale, Bologna, il Mulino.
Sorella, Antonio (1993), La tragedia, in Storia della lingua italiana, a cura di ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...