GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] la pala di San Paolo primo heremita e di Santo Antonio", entrambe perdute. Zampetti e Donnini (p. 77) tendono . da Fabriano, Ithaca, NY, 1982; L. Anelli, Ricognizione sulla presenza bresciana di G. da Fabriano dal 1414 al 1419, in Arte lombarda, 1986, ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] , gesuiti come Benedetto Plazza, francescani come Giuseppe Antonio Ferrari di Monza avanzavano ancora dubbi sull'eliocentrismo e Fuccioli dove erano stati prefetti degli studi gli abati bresciani Pietro Tamburini e Giuseppe Zola, entrambi con l'alone ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] 1959), pp. 46-56; Ead., F. P., Genova 1962; G. Bresciani Alvarez, L’opera architettonica di F. P. nel santuario delle Reliquie nella basilica : un documento inedito per il gruppo ligneo di Anton Maria Maragliano, in I Francescani in Liguria. Atti ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] ibid. 1789, pp. 12-22 e p. 4 dei Docc.; F. Odorici, Storie bresciane dalle origini ai tempi nostri, VII, Brescia 1856, pp. 191 s.; C. Cipolla, , Verona 1885, pp. 12 s.; B. DeStefani, Bartolomeo e Antonio Della Scala, Verona 1885, pp. 10 s., 18; C. ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] , Padova 1964, pp. 192, 208, 213; G. Alvarez-Bresciani, L'altare della Deposizione nella basilica del Santo a Padova, in , La pittura venez. del Seicento, Milano 1981, pp. 217-222; S. Antonio 1231-1981. Il suo tempo, il suo culto, la sua città, catal. ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] Giovanni, et Santa Lucia", più "due quadri uno per parte, con Sant'Antonio, e San Leonardo", nonché "un cielo dipinto… fatti all'altare avanti la luganese Giambattista Barberini, i quadraturisti bresciani Giuseppe Arighini e Giambattista Gattucci, il ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] e Francesca, si trapiantarono in territorio veneto o lombardo: Fregosina e Caterina sposarono due nobili bresciani, rispettivamente Gerolamo Maggi e Antonio Avogadro, e Susanna il conte milanese Alberto Landriano.
Fonti e Bibl.: Genova, Arch. storico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] edite nel 1560. Questa circostanza indusse nel 1881 Antonio Favaro (Intorno al testamento inedito di Niccolò testimoni; alle medesime persone, come ad altri testimoni (soprattutto bresciani), Tartaglia fece avere la sua prima Risposta, in cui ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] questi legni è molto vicina a quella di Giovanni Antonio da Brescia che si ricollega alla corrente artistica dei della Dalmazia, II (1927), pp. 55 ss.; G. Pasero, Le xilografie dei libri bresciani, Brescia 1928, tavv. I, II, III, IV, pp. 82 ss.; R. A ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] 1726 e il 1727 uscirono due volumi per le stampe di Antonio Bortoli, e poi il Giornale de' letterati di Europa, di e di profonda comunanza ideale, tra gli altri numerosi i bresciani riuniti dal conte Gian Maria Mazzuchelli, insigne maestro di studi ...
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