DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] statue del giardino di palazzo Frigimelica, ora Montesi, a Padova, che furono ultimate, dopo la sua morte, da Antonio Verona (Bresciani Alvarez, 1977).
Secondo Neumayr (1807, II, p. 388) fu anche fonditore e fornì disegni all'argentiere A. Scarabello ...
Leggi Tutto
BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] Casalmaggiore, dopo aver ascoltato i sermoni di certo Marco Antonio francescano, "io, comenzai a credere la giustificazione al ancora sistemata nel 1581.
S'ignora la data di morte del Bresciani.
Fonti e Bibl.: Il Costituto e l'abiura fatta dal B ...
Leggi Tutto
Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] e F. Paludetti; Pecos Bill (1949) di G. Martina e disegnato da G. D’Antonio, R. D’Amy, R. Paparella e P.L. De Vita (lo stesso D’Amy ); Tony Falco (1948) di A. Lavezzolo e A. Bresciani; Kinowa (1950) di Essegesse (Sinchetto, Guzzon, Sartoris); Oklahoma ...
Leggi Tutto
Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] e opere
Suo primo maestro fu G. A. Badile; anche i bresciani G. Romanino, il Moretto e G. G. Savoldo, presenti con Castelfranco, e nel 1552 dipingeva la pala con le Tentazioni di s. Antonio (museo di Caen). Infine, giunto a Venezia, dove la sua arte ...
Leggi Tutto
Famiglia di scultori bresciani. Santo il Vecchio, scultore e incisore (Brescia 1662 - ivi 1717), subì l'influsso del Bernini e dell'Algardi (sculture in legno e stucco nei palazzi e nelle chiese di Brescia). [...] Il figlio Alessandro (m. 1770 circa) scolpì statue, di forme ampie e mosse, per palazzi e giardini bresciani; Antonio (1699-1777), fratello di Alessandro, è il più noto dei Calegari. Scolpì figure slanciate e piene di vita, avvolte in esuberanti ...
Leggi Tutto
La città moderna, abbattuta la cinta muraria, si estese in vasti quartieri industriali, e iniziò un radicale rinnovamento del suo centro. Nel 1929, dopo che era stato approvato e reso esecutivo il piano [...] quale è collocato l'Arengo che porta, scolpiti da Antonio Maraini, nove bassorilievi con allegorie della storia di Brescia; di Brescia dal 1807 in poi; P. Guerrini, Le Cronache Bresciane inedite dei secoli XV al XIX, in corso di pubblicazione (1938 ...
Leggi Tutto
Nato a Verona il 16 gennaio 1760 di famiglia assai numerosa (egli era il secondo di dieci figli) e non ricca, entrò giovinetto nella congregazione di S. Filippo Neri, e quando questa fu disciolta nel 1810, [...] il Manuzzi alla citata edizione delle lettere, e molte indicazioni bibliografiche sono nei già citati scritti del Guidetti. Cfr. C. Bresciani, Elogio storico di A. C., Verona 1828; G. Bonfanti, Vita di A. C., Verona 1832; A. Bertoldi, L'amicizia di ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] Giov. Moro, e nel 1863 le ricerche sistematiche di Antonio Stoppani, che condussero alla scoperta delle palafitte del Lago degli Sforza, Milano 1865; S. Fenaroli, Dizionario degli artisti bresciani, Brescia 1877; S. Monti, Storia ed arte nella ...
Leggi Tutto
I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] Luca, dove tra gl'interpreti si distingueva soltanto Caterina Bresciani, egli aveva acquistato una libertà maggiore; e solo là a Bologna e a Parma, accompagnato dalla moglie e dal nipote Antonio) fin da principio gli piacque, lo stordì, lo sedusse: il ...
Leggi Tutto
Nato a Brescia circa il 1550 da Graziadio e Antea (?) morto dopo il 1619. Rappresenta la quarta generazione di questa celebre famiglia di organari bresciani - ma di origine cremonese - fondata da Bartolomeo [...] 1553) dell'organo del duomo milanese, e Graziadei Antonio, il quale è fama fosse anche esecutore abilissimo musica, Brescia 1533, p. 143; O. Rossi, Elogi storici d'illustri bresciani, Brescia 1620, p. 500; G. Serassi, Sugli organi, Lettere, Bergamo ...
Leggi Tutto