CHERUBINI, Laerzio
Marco Palma
Nacque a Norcia intorno alla metà del sec. XVI. Nel 1606 era infatti sui cinquant'anni, come informa Giovanni Pietro Caffarelli nelle sue notizie sulle famiglie romane, [...] , s. v. Bullaire, in Dictionnaire de droit canonique, II, Paris 1937, col. 1121; E. Vaccaro-Sofia, Catalogo delle edizioni romane di AntonioBlado Asolano ed eredi(1516-1593)..., III, Roma 1942, pp. 195 n. 839, 210 nn. 922 s., 214 n. 943, 226 n ...
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BASSANO, Luigi
Franz Babinger
Nacque a Zara ed è noto quasi solo per le notizie che si possono desumere dal suo scritto sulle condizioni dell'impero ottomano nella prima metà del sec. XVI.
Dalla prefazione [...] III", la sua operetta dal titolo I Costumi, et i Modi particolari de la Vita de' Turchi.
Fu "Stampato in Roma per AntonioBlado Asolano. M. D. XLV."; ma, come mostra la sua estrema rarità, evidentemente il lavoro fu tirato in una edizione di poche ...
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BOLANI DEGLI ACCOLTI, Giulio
Alfredo Cioni
Tipografo e libraio in Roma durante la seconda metà del sec. XVI, meglio noto come Giulio Accolti, perché solito sottoscrivere le sue edizioni "apud Iulium [...] dal cardinale Grimani e sovvenzionata da Pio V con una elargizione di 5.000 scudi, concessi agli eredi di AntonioBlado e Giovanni Osmarino, che avevano assunto l'onere dell'edizione in diciotto tomi (diciannove volumi in folio). Essi chiesero ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] considerata la ristampa pirata che ne fecero subito Antonio Tubini e Andrea da Pistoia (lettera del universalmente nota con il titolo che gli applicò la stampa romana di A. Blado (Il principe, 1532), è invece fissata entro termini sicuri: per un ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] la festa di Ognissanti del 1553, stampata da A. Blado insieme con l'epistola al neocardinale Roberto De Nobili, sia il governo chiesero al residente genovese a Roma monsignor Marc'Antonio Sauli di recuperare le sue carte. La storia dei Genovesi sino ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Ordinis fratrum eremitarum sancti Augustini, Roma, A. Blado, 1551, cc. 25r-58r). Anche il cardinale De primatu Petri”..., in Analecta Augustiniana, LVI (1993), pp. 241-264; Antonio Agustín..., a cura di M.H. Crawford, London 1993, ad ind.; K ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] il Ferri.
A Roma, nel 1537, per i tipi di A. Blado, pubblicò la sua prima opera, De ligni sancti multiplici medicina et vini dell'entroterra beneventano, confondendo il F. con Donato Antonio Ferro, autore di un saggio intitolato De podagra enchiridion ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] è detto indifferentemente "Franciscus Benalius" e "Franciscus a Blado". Della Biada risulta infatti il cognome dei padre, tentativo di scorciare nello spazio, come spesso nelle opere di Antonio Vivarini e di Gentile Bellini.
Altra opera certa del B. ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] cui il D., msieme a Francesco Corsini, fu inviato da Anton Francesco Albizzi presso il principe Doria, che si era sempre dichiarato abbiamo sicuramente del D. le seguenti edizioni: Roma, A. Blado d'Asola, 1539; Venezia 1551 e 1564 (sul frontespizio ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] de la presa de Tunizi…, s.n.t. [ma A. Blado], 1535).
Consapevole dell'importanza strategica che la Sicilia assumeva a per fatti non militari. Fu accusato infatti, insieme con Antonio de Leyva, di aver fatto avvelenare il delfino di Francia ...
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bladiano
agg. – Relativo al tipografo Antonio Blado, che fu attivo in Roma nel sec. 16°, e alle edizioni stampate da lui e dai suoi figli, che ne continuarono l’opera fino al 1609.