DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] cui il D., msieme a Francesco Corsini, fu inviato da Anton Francesco Albizzi presso il principe Doria, che si era sempre dichiarato abbiamo sicuramente del D. le seguenti edizioni: Roma, A. Blado d'Asola, 1539; Venezia 1551 e 1564 (sul frontespizio ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] de la presa de Tunizi…, s.n.t. [ma A. Blado], 1535).
Consapevole dell'importanza strategica che la Sicilia assumeva a per fatti non militari. Fu accusato infatti, insieme con Antonio de Leyva, di aver fatto avvelenare il delfino di Francia ...
Leggi Tutto
GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] già da J. Brunacci) e una voluminosa "genitura" dell'amico bolognese Antonio Campanacci, un astrologo che fu poi per lunghi anni suo collaboratore ( vera Paschalis solemnitatis festarumque mobilium celebratione (Romae, Blado, s.d., ma 1535); il De ...
Leggi Tutto
MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] gerarchia sociale dei ceti dirigenti locali. Il padre del M., Antonio, fu maestro della Zecca.
Il M. ebbe nel padre sphaera di Autolico e del De habitationibus di Teodosio (Roma, A. Blado, 1587), nonché dei Phaenomena di Euclide (Roma, G. Martinelli, ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] però la luce solo nel 1540 a Roma (per i tipi di A. Blado), con dedica a Francesco Nasi, uno dei capi della rivolta antimedicea.
La Republica favore del G. anche il fratello Giannotto), Antonio Suriano (ambasciatore veneziano a Roma), Giovanni di ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] tra il luglio 1503 e il marzo 1505. Suoi fratelli furono Antonio (anziano della Repubblica nel 1546, gonfaloniere nel 1551 e 1557), all'Orazione per la pace di Claudio Tolomei (Roma, A. Blado, 1534), al quale si era legato di profonda amicizia sin ...
Leggi Tutto
MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] canonici Pietro Rodoteo, Giovanni Milasseo (1599) e Giovanni Blado (1601). Nelle sue relazioni sullo stato della diocesi, richiese dei suoi principali impegni, testimoniato dal suo carteggio con Antonio Possevino, che inviò all’arcivescovo le sue (e ...
Leggi Tutto
MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] garzoni e lavoranti. Nel 1627 fu designato da Isabella Blado vedova Guelfi, già titolare della Stamperia camerale, quale perito per i suoi buoni rapporti con i cardinali Francesco e Antonio Barberini, nipoti del papa regnante Urbano VIII. L’amicizia ...
Leggi Tutto
ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] bellezza di Napoli di Giovan Berardino Fuscano (Roma, Blado) venne citato come poeta latino illustre insieme a Jacopantonio Frescaruolo del 1538. Il 12 luglio 1551 il poeta Giovanni Antonio Serone scriveva da Gaeta a Rota (Lettere volgari, III, c. ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] , già in avanzata carriera nella corte pontificia, e lo zio Antonio, uditore di rota, vescovo di Tivoli e governatore di Campagna Altra opera del G., stampata postuma a Roma, presso A. Blado, nel 1564, è il De caeremoniis cardinalium, et episcoporum ...
Leggi Tutto
bladiano
agg. – Relativo al tipografo Antonio Blado, che fu attivo in Roma nel sec. 16°, e alle edizioni stampate da lui e dai suoi figli, che ne continuarono l’opera fino al 1609.