BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] ), maledice la crudeltà (94) e più ancora la falsa pietà di Antonia (98). Fugge allora dalla corte (99) in solitudine montana (100, ma l'eco avvertibile delle Bucoliche dell'Arsochi, del Benivieni, del Boninsegni, apparse a stampa a Firenze nel 1481 ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] part., 109-117); Id., Unéloge oublié d'E. da V. par Antonio Telesio, in Augustiniana, XIII (1963), pp. 511-514; G. Di apparso, nel luglio dello stesso anno, L'Amore di Girolamo Benivieni con aggiunta una Caccia de amorebellissima de Egidio, per i ...
Leggi Tutto
CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] poetica espressionistica che fiorì nelle opere di Lippo Benivieni, del supposto Gaddo Gaddi, del "Maestro di [1537-1542], a cura di C. Frey, Berlin 1892, p. 49; Il Libro di Antonio Billi, a cura di K. Frey, Berlin1892, p. 5; G. Vasari, Le Vite... [ ...
Leggi Tutto
Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] 1514, si era rivolto all’umanista fiorentino Girolamo Benivieni perché approntasse una traduzione della Bibbia degna di linguistico più elevato, pur senza sottomettersi al modello bembiano. Antonio Brucioli, per es., che nel 1532 diede alle stampe ...
Leggi Tutto
COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] aperto una tenzone nella quale intervennero anche Girolamo Benivieni e il Poliziano.
Prove più cospicue, l. [ma Londra o Cheltenham] 1870; C. Malagola, Della vita edelle opere di Antonio Urceo, Bologna 1878, pp. 67-74, 241, 434-451, 505-508; C. ...
Leggi Tutto
VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] n.s., I (1877), pp. 47-73; Dispacci di Antonio Giustinian: ambasciatore veneto in Roma dal 1502 al 1505, a cura , Le egloghe elegantissimamente composte: la «Buccolica» di Girolamo Benivieni: edizione critica e commento, Tesi di dottorato, tutor D ...
Leggi Tutto
DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] Marsilio Ficino, in una lettera indirizzata a Domenico Benivieni databile 1485, ricorda che nella residenza fiorentina aveva chiesto in seguito alle discussioni avute con i dottori Antonio Pizzamano e Domenico Grimani, il quale, divenuto in seguito ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] Amore.
Una seconda edizione, molto più completa, delle opere di Benivieni esce nel 1519 presso i Giunti di Firenze: in questa l’ da un dialogo in cui vengono esposte le teorie di Antonio Manetti circa la forma e le misure dell’inferno dantesco. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema della concordia universalis è molto caro a Pico, ed è in correlazione a tale [...] noti rappresentanti della cultura umanista: Ficino, Poliziano e Gerolamo Benivieni. Fra 1480 e 1482 Pico è allo Studio di Padova di un’animata discussione polemica con il peripatetico Antonio Cittadini , questo scritto mira a conciliare le tesi ...
Leggi Tutto
Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] di Iacopo Sannazaro e le Opere di Girolamo Benivieni (con una lettera a Benivieni di Biagio Buonaccorsi); nel 1520 le opere fiorentino: Clemente VII, il 22 agosto 1531, aveva concesso ad Antonio Blado il privilegio di stampare le opere di M.; ma il ...
Leggi Tutto