CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] ed in Gemma di Vergy di Donizetti (gennaio 1852).
In occasione di questi spettacoli la C. ebbe dalla critica benevoli consensi ad eccezione del corrispondente della Gazzetta musicale che giudicò severamente le sue doti vocali e sottolineò come "ancor ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] di filosofia si svolsero sotto la guida dell'averroista Marco Antonio Genua, che più tardi ricorderà come "praeceptor meus di inesperienza il B. fa seguire tre epigrammi dì amici benevoli. Nello stesso anno pubblicò un inedito del Genua, Disputatio ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] fu delegato dalla corporazione dei pittori, insieme con Antonio Maria Panni, a rappresentarla nell'assemblea finalizzata all'elezione pittorica cremonese passata e recente. I giudizi poco benevoli del G. sui suoi colleghi sollevarono una vivace ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] propria scuola di pueri cantus molti illustri musicisti (fra i quali si ricordano Antonio Cifra, Gregorio e Bartolomeo Allegri ma soprattutto Orazio Benevoli) ed annoverato altrettanti insigni artisti fra i suoi maestri. di cappella.
L'investitura ...
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BAJ (Baij), Tommaso
Liliana Pannella
Nacque a Crevalcuore (Bologna); nulla si sa della sua vita fino al 1670, quando comparve a Roma come cantore della Cappella Giulia, rimanendovi fino alla morte. [...] guida dei valenti maestri di cappella che si avvicendarono in questo periodo (dopo il Benevoli ebbero la massima carica di maestro Ercole Bernabei, Antonio Masino, Paolo Lorenzani) dovettero certo spingere il B. a cimentarsi anche nella composizione ...
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CASSARO, Ottavio Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Secondogenito del principe Pietro e di Aloisia Lanza e Reggio, nacque a Palermo nell'anno 1717. Il 9 gennaio del 1746 egli prese possesso [...] approvava i provvedimenti da lui presi e i sentimenti benevoli del sovrano venivano confermati da una nota del Tanucci e i feudi e le terre ad esso legati vennero attribuiti ad Antonio Statella.
Fonti e Bibl.: F. M. Emanuele e Gaetani di Villabianca ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] . Il B. vi coltivò soprattutto gli studi anatomici, avendo come maestri, tra gli altri, A. Cocchi e, soprattutto, A. Benevoli, che ne intuì le doti e se lo associò nel lavoro. Visitò poi i principali ospedali italiani, soffermandosi in particolare a ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] e di buon umore: si componevano versi satirici (ma benevoli), e si approntavano raccolte come quella voluta dal Balestrieri e del suo viaggio non era il B. ma il padre Pier Antonio Del Borghetto "gloria de' Francescani riformati". Ai primi del 1742 ...
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sguardo
s. m. [der. di sguardare]. – 1. a. L’atto di guardare: rivolgere uno s.; evitare lo s. di una persona, per timidezza, pudore o consapevolezza di colpa nei suoi riguardi; rispondere allo s., guardare a nostra volta chi ci guarda; non...