SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] con lo scoppio della guerra. Negli anni successivi Smareglia visse in condizioni modeste, non senza il soccorso di benevoli sostenitori, tra cui la Casa musicale giuliana dell’editore Carlo Saiz (o Saitz, poi italianizzato Sai), che promosse ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] con quest’ultimo, che era intanto riuscito a salire al trono e, pur senza convertirsi, aveva mostrato atteggiamenti benevoli nei confronti dei cattolici.
Il pontefice ebbe inoltre modo di intervenire nelle vicende della sede di Aquileia-Grado, il ...
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PRINA, Giuseppe
Stefano Levati
PRINA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 20 luglio 1766, secondogenito del notaio Giovanni e di Giustina Portigliotti, figlia di un architetto idraulico e civile.
La famiglia [...] Il 28 febbraio 1802 Prina venne infatti chiamato, insieme ad Antonio Veneri e ad Ambrogio Forni, a far parte della e dello spirito di servizio tramite un calibrato dosaggio di benevoli consigli e minacciate punizioni. Al momento di cedere la guida ...
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ZAULI SAJANI, Tommaso
Sergio Portelli
Nacque a Forlì il 7 giugno 1802 da Giovanni ed Eleonora Sacchi.
Compì gli studi universitari a Bologna dove, conseguita la nomina di baccelliere nella facoltà di [...] legale a Roma presso gli studi degli avvocati Damaso Moroni e Antonio Pagnoncelli.
Tra il 1826 e l’anno seguente partecipò alle Tale procedimento venne giudicato dai suoi contemporanei più benevoli come mancanza di originalità (Tommaseo) e dai ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] in onore di s. Ruperto, composti espressamente da O. Benevoli. Nel 1632, dal marzo all'aprile, egli ricevette gli ). Tra i suoi allievi si possono annoverare i maestri Pietro Verdina e Antonio Bertali.
Fonti e Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] e commemorativi: fra essi, quelli sul Benevoli, Falcucci, Gallizioli, e degni soprattutto di dell'università di Pisa nel Risorg. nazionale, Firenze 1949, ad Indicem;Antonii Benivienii De regimine sanitatis ad Laurentium Medicem, a cura di L. ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] opera di Ludovico da Victoria e del primo grande strumentalista: Antonio de Cabezon. Anche qui, come nell'arte di Orlando si richiama al primo forte modello del franco-italiano O. Benevoli.
Le forze che abbiamo dette feconde di valori lirici sono ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] all'isola di Eolo, re dei venti, che prima lo accoglie benevolo e gli consegna alla partenza tutti i venti (tranne l'unico alludiamo tanto alle versioni italiane in verso sciolto come quella di Anton Maria Salvini, la prima completa, e l'altra dei ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] più erano rappresentativi dell'età, da parte dei critici benevoli si invocava, a scusa delle presunte immoralità, il " quel tempo: sopravvivono al Bramante Fra Giocondo e Giuliano e Antonio il Vecchio da Sangallo; e fioriscono Cola dell'Amatrice ad ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] ripieghi per indurlo ad accettare, mise insieme, con altri benevoli, una somma da versargli, per un anno, a IV (1883), ristampato in Tre vecchi scritti leopard., Recanati 1891; C. Antona-Traversi, Studi su G. L., Napoli 1887; ma una bibliografia che ...
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sguardo
s. m. [der. di sguardare]. – 1. a. L’atto di guardare: rivolgere uno s.; evitare lo s. di una persona, per timidezza, pudore o consapevolezza di colpa nei suoi riguardi; rispondere allo s., guardare a nostra volta chi ci guarda; non...