MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] 1929 si laureò in lettere moderne con una tesi in storia dell'arte sullo scultore modenese del Cinquecento AntonioBegarelli, lavoro poi edito (AntonioBegarelli, Milano 1931) e primo di numerosi studi di storia dell'arte. Sempre a Roma conseguì il ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] plastico modenese, Modena 1824, p. 23, n. 1). Non potevano quindi mancare rapporti con lo stesso AntonioBegarelli, zio del menzionato Lodovico, e con il Parmigianino.
Ad opere di argomento sacro, come per esempio un dipinto del 1558 concernente ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] rispetto alla torre dell'orologio, del gruppo in terracotta raffigurante la Madonna col Bambino e s. Giovannino, opera di AntonioBegarelli; al F. spetterebbe la realizzazione della nicchia in cui il gruppo fu posto, nicchia eliminata ai primi dell ...
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CALEFFI, Ercole Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nato a Carpi (Modena) il 19 ott. 1631da Niccolò ed Elisabetta Massi, fu ingegnere militare, fonditore in bronzo di artiglierie, di ornati, di bassorilievi, [...] nella sua fonderia lavorò una Resurrezione, che riprendeva le linee essenziali da un'opera di uguale soggetto di AntonioBegarelli, un piccolo bassorilievo rappresentante la Lotta tra Ercole e Anteo e una Deposizione.
Nel 1690 iniziò la fabbricazione ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] riflessi del manierismo emiliano (indubbie le affinità con il Begarelli) si intrecciano ad un inedito e schietto realismo.
Il ricordare, tra le attribuzioni più recenti, il busto in bronzo di Antonio Galli (New York, collez. Frick) riferito al B., e ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] con i pittori Gian Gherardo dalle Catene, Gian Antonio Scacceri e Andrea Montagnana, fece parte della commissione dal classicismo di Raffaello, mediato da Giulio Romano e in particolare dal Begarelli (Guandalini, 1985, p. 94).
Nel 1538, e poi ancora ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] a Modena, ora all'Estense), non bastano a fissare l'identità culturale dell'opera, che cade in parallelo al Begarelli, lo scultore allora esordiente, ed è informata delle medesime fonti raffaellesche e sansoviniane. Il braccio levato del Battista ...
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ALAI (Allai), Antonio
Bruno Fava
Plasticatore, nato a Reggio Emilia nella seconda metà del sec. XVII. Nei primi anni del secolo seguente si recò a Parma, dove non resta traccia della sua attività. Ritornò [...] come nell'opera sua di maggior impegno, la citata Maddalena ai piedi della Croce, denuncia una lontana discendenza dal Begarelli.
Bibl.: G. Tiraboschi, Notizie di pittori, scultori..., in Biblioteca Modenese, VI, Modena 1786, p. 234; G. Campori, Gli ...
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