BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] la stampa, IV(1910), pp. 113-117; L. Frati, La fam. Beccadelli e il Panormita, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia ; G. Mercati, Alcune note sulla vita e sugli scritti d'Antonio Panormita con tre lettere inedite, in Opere minori I, Città del ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] indirizzate a figure diverse del Quattrocento: Alfonso de Palencia, Francesco Barbaro, AntonioBeccadelli detto il Panormita, Antonio da Pago, Antonio Della Scrofa, il cardinale Bessarione, Poggio Bracciolini, Francesco Bragadin, Niccolò Cornelio ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] stesso, come pedagogo dal doge Francesco Foscari; doveva essere già a Venezia nel 1427 quando vi si trovava in visita AntonioBeccadelli, detto il Panormita, al quale il F. inviò un suo scritto poetico. Con uno stipendio annuo di 40 ducati, il ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] . Il 2 febbr. 1426, in una lettera al Lamola (la n. 346 dell'Epistolario), il G. elogiò l'Hermaphroditus di AntonioBeccadelli, il Panormita, suscitando le ire di chi ne condannava l'eccessiva licenziosità. Il suo ex allievo Alberto Berdini chiese a ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] di ritorno a Napoli, facendovi il proprio ingresso il 15 novembre del 1448.
Entrò subito nella cerchia di AntonioBeccadelli (Panormita), influente cortigiano e autorevole uomo di cultura. Questi lo raccomandò a Giliforte de Ursa di Messina, capo ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] aggiungono l'immagine giovanile che Roberto Sanseverino ha nella novella XXX e soprattutto la mancata notizia della morte di AntonioBeccadelli, avvenuta nel 1471. Di contro, va notato che Federico da Montefeltro è citato come duca di Urbino, titolo ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Niccoli, di certo conosciuto nel pur breve e giovanile soggiorno fiorentino, il vescovo Pietro Donato, il Bruni, AntonioBeccadelli detto il Panormita (racconta che il L. gli restituì l'Hermaphroditus dopo averlo letto e lodato), con Francesco ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] di G. nel Peloponneso è in una lettera di Marco Antonio Antimaco premessa alla versione latina dei due libri Delle gesta passo ci informa di una stretta amicizia tra G. e AntonioBeccadelli detto il Panormita. Sempre a Napoli nel 1448 il re Alfonso ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] sboccato, di schietta impronta plautina, gli si può attribuire la spregiudicatezza di altri due cultori di Plauto, AntonioBeccadelli e Poggio Bracciolini; se si pensa poi alle sue simpatie aristoteliche, lo si può accostare all'aristotelismo laico ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] , dall'edizione italiana, Roma 1604) e di altri autori classici e umanistici (Tacito, Ovidio, Laerzio, AntonioBeccadelli il Panormita), ma anche di materiali aneddotici antichi, filtrati dalla tradizione cinquecentesca, e di adagi popolari, gli ...
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antoniano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio e più spesso a un santo di nome Antonio: sermoni a., e libreria, tipografia a., con riferimento a s. Antonio da Padova; Accademia a., accademia napoletana così chiamata dal nome del...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...