GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] indirizzate a figure diverse del Quattrocento: Alfonso de Palencia, Francesco Barbaro, AntonioBeccadelli detto il Panormita, Antonio da Pago, Antonio Della Scrofa, il cardinale Bessarione, Poggio Bracciolini, Francesco Bragadin, Niccolò Cornelio ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] stesso, come pedagogo dal doge Francesco Foscari; doveva essere già a Venezia nel 1427 quando vi si trovava in visita AntonioBeccadelli, detto il Panormita, al quale il F. inviò un suo scritto poetico. Con uno stipendio annuo di 40 ducati, il ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] nel 1443 da Alfonso V di Aragona a Napoli, detta poi antoniana o del Panormita dall'umanista palermitano AntonioBeccadelli e ridenominata alla morte di questi pontaniana, da Giovanni Pontano; l'Accademia fiorentina o platonica (1459) di Giorgio ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] due traduzioni dello stesso dedicate al C.; il Brenta dedicò al cardinale anche l'Oratio in Pentecosten, Roma 1483; AntonioBeccadelli gli dedicò il quinto volume del suo Epistolario, con le lettere scritte in nome del re Ferdinando e le famigliari ...
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Lucrezio Caro, Tito
Alison Brown
Gennaro Sasso
di Alison Brown
La tradizione manoscritta
Il De rerum natura, l’unica opera del poeta latino epicureo (94 ca. -55 a.C. ca.), fu riscoperto e copiato [...] -28), essa attesta l’interesse che il testo suscitò a Firenze e successivamente a Napoli, dove il poema fu trascritto da AntonioBeccadelli, detto il Panormita, nel 1442 (Vat. Lat. 3276; cfr. altre due copie realizzate a Napoli, Vat. Barb. Lat. 154 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] , e come nella storia di Ferdinando di Valla, o nella storia di Alfonso di Bartolomeo Facio, e di Ferrante di AntonioBeccadelli detto il Panormita, la vicenda moderna prendeva il posto di quella antica, ma sul versante cristiano, sebbene con un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] umanistico.
È un coraggioso, o, meglio, sfrontato giovane siciliano guadagnato alla città come studente di diritto, AntonioBeccadelli detto il Panormita, a rifondare l’epigramma latino classico in distici elegiaci con la pubblicazione della raccolta ...
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RANZO, Mercurino
Paolo Rosso
RANZO, Mercurino. – Nacque a Vercelli nei primissimi anni del Quattrocento da Roglerio, appartenente al collegio dei notai di Vercelli, e dalla novarese Franceschina Caccia; [...] il suo impiego di segretario di Tommaso Fregoso in Genova. Dal carteggio intercorso tra Guasco e l’umanista siciliano AntonioBeccadelli, invitato con insistenza dal primo a intercedere presso i Visconti per una sua sistemazione alla corte milanese ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] leale appoggio, e gli elogi al principe magnanimo risonavano nel bel latino dei suoi numerosi protetti. Tra i quali è AntonioBeccadelli, il Panormita, che fece della corte un convegno di umanisti, e creò la gloriosa accademia destinata a prendere il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] con i suoi molti nomi di rilievo, per es., a Napoli (Lorenzo Valla, Bartolomeo Facio, Giovanni Pontano, AntonioBeccadelli) o in Lombardia (Giovanni Simonetta, Giovanni Crivelli, Francesco Filelfo, Donato Bossi, Giorgio Merula, Bartolomeo Calco) o a ...
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antoniano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio e più spesso a un santo di nome Antonio: sermoni a., e libreria, tipografia a., con riferimento a s. Antonio da Padova; Accademia a., accademia napoletana così chiamata dal nome del...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...