TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] di ritratti dei dogi che si succedettero, fece quello del prelato Beccadelli, inviato papale, e, a novant'anni, dipinse una Nostra Donna nel 1511. Rappresentano tre miracoli di Sant'Antonio; e l'illustrazione di avvenimenti doveva facilitare a ...
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MONCADA
Giuseppe Paladino
Nobile famiglia siciliana, altrimenti detta Montecateno, di origine spagnola, trapiantatasi nell'isola con Guglielmo Raimondo I. Fautori in genere dei re aragonesi, avversarono [...] nel 1509 e morì nel 1510. Dai figli di lui Antonio e Federico discesero rispettivamente i rami dei principi di Paternò e e suo nipote Pietro, figlio di Francesco Rodrigo e di una Beccadelli, che fu membro della Camera dei pari siciliana nel 1848, dal ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] nel 1530, non entrò mai nella collezione ducale (l'artista lo regalò ad Antonio Mini che se lo portò l'anno dopo in Francia: per l'originale di corrispondenza (al Vasari, nel '55; al Beccadelli, nel '56), nei quali ritornano con particolare ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...]
Anche la dimensione delle biblioteche si modifica: dai 155 libri di Antonio Pesaro si passa ai 270 di Girolamo Ferro e agli 800 e Cervini e Sirleto, o il nunzio apostolico Lodovico Beccadelli), gli eruditi italiani e stranieri, come lo storico ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] udienza segreta (come aveva chiesto il nunzio pontificio Beccadelli) lo ascoltò, convincendosi che "questa fosse una del 19 giugno 1565 negli atti processuali a carico di Antonio Loredan e Alvise Malipiero, che confessarono di aver appreso dallo ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] derivazione, tra cui il Marciano ital. IX 191; di Antonio Isidoro Mezzabarba; non meno importante, e del tutto autonoma dalla raccolta Bartoliniana, dal codice (perduto) di Lodovico Beccadelli. Più tarda, e fonte di numerosissima traditio, la ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] . 1554, accompagnato dal nunzio presso la Serenissima Ludovico Beccadelli, il D. si recò in Collegio, ricevuto " accordo" - così, il 12, il nunzio a Venezia Giovanni Antonio Facchinetti al segretario di Stato Michele Bonelli - con Massimiliano in ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] essere. E, comunque, di quello non c'è traccia nel dialogo di Antonio Brucioli Del capitanio, ove G. e il padre sono interlocutori e il egli ne approfitti per tentare, come informa il nunzio Beccadelli il 10 sett. 1552, di elevare il prestigio del ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] ancorché ci sia, nel 1582, una resignazione formale al nipote Antonio, figlio del fratello Vittore - esercita il governo e gode del cardinalato viene chiesta dal governo, l'"officio", spiega Beccadelli, non è più "privato, ma publico", diventa istanza ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] ne trovano nella prima sezione del composito ms. Bologna, Biblioteca Universitaria, 1289 (allestito da Antonio Giganti per lo stesso Beccadelli), e nella cosiddetta Raccolta Bartoliniana, ovvero la silloge allestita da Lorenzo Bartolini probabilmente ...
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antoniano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio e più spesso a un santo di nome Antonio: sermoni a., e libreria, tipografia a., con riferimento a s. Antonio da Padova; Accademia a., accademia napoletana così chiamata dal nome del...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...