SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] guardarsi da un uomo ricco, di autorità e di nobil casa» (Anzilotti, 1912, p. 98). Dell’ostile diffidenza di Gheri Salviati si sarebbe di Alessandro.
La testimonianza dell’ambasciatore veneziano Antonio Soriano ci dà uno squarcio sulle tensioni che ...
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Nacque a Genova il 13 febbraio 1869 da Antonio, figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Eleonora Albano.
Visse fino ai quattordici anni in Svizzera. Rientrato in Italia, frequentò gli [...] di Perugia. Contributi per il VII Centenario, a cura di F. Treggiari, Roma 2010, pp. 55-71; L. Passero, Dionisio Anzilotti e la dottrina internazionalistica tra Otto e Novecento, Milano 2010, pp. 414-418; G.P. Trifone, Il diritto al cospetto della ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] , in Historische Zeitschrift, XL (1878), p. 433 seg. Si vedano anche per più recenti indicazioni bibliografiche gli scritti di A. Anzilotti, Il tramonto dello stato cittadino e Le riforme in Toscana, nel suo volume Movimenti e contrasti per l'unità ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] figlio di Filippo d'Acaia, Giacomo, da madre ignota ebbe un Antonio che fu signore di Busca, piccolo luogo nel Cuneese, che diede La rivoluzione piemontese nel 1821, Milano 1908; A. Anzilotti, Gioberti, Firenze 1922; storia del giornalismo moderno ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] dai magistrati dei tribunali misti, e dei reati commessi contro questi magistrati a causa delle loro funzioni.
Bibl.: D. Anzilotti, Natura giuridica dei tribunali misti d'Egitto, in riv. di diritto internazionale, 1907, pp. 251-68; G. Piola Caselli ...
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GIANNI, Francesco Maria
Antonio Panella
Economista e uomo politico, nato a Firenze nel 1728, morto a Genova nel 1801. Entrò giovanissimo nella carriera amministrativa durante la prima reggenza lorenese [...] (1893), p. 349 segg. Per l'attività del G. come uomo politico si vedano gli studî di A. Anzilotti sulle riforme leopoldine, e particolarmente: Decentramento amministrativo e riforma municipale in Toscana sotto Pietro Leopoldo, Firenze 1910; id., Le ...
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NERI, Pompeo
Antonio Panella
Politico ed economista, nato a Firenze il 17 gennaio 1706, morto ivi il 15 settembre 1776. A ventun'anno ebbe la cattedra, allora costituita, di diritto pubblico nell'università [...] e ridusse a commedia il Candide del Voltaire.
Bibl.: G. Rocchi, P. N., in Archivio storico italiano, s. 3ª, XXIV (1876); A. Anzilotti, Movimenti e contrasti per l'unità italiana, a cura di L. Russo, Bari 1930; specialmente il cap. 3°, Le riforme in ...
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VALUSSI, Pacifico
Antonio Panella
Giornalista e uomo politico, nato a Talmasson (Friuli) il 30 novembre 1813, morto a Udine il 28 ottobre 1893. Sebbene laureato in matematica, dedicò tutta la sua attività [...] ; e L'Adriatico in relazione agli interessi nazionali dell'Italia (ivi 1871).
Bibl.: G. Fattorello, P. V., Udine 1931. Sull'opera del V. nei riguardi della questione danubiana, si veda A. Anzilotti, Italiani e Iugoslavi nel Risorgimento, Roma 1920. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] alle opere di pochi eminenti maestri – a partire da Dionisio Anzilotti (1867-1950) per continuare con Arrigo Cavaglieri (1880-1935 stata maggiormente incisiva e apprezzata nel mondo intero emerge Antonio Cassese, il quale – avendo ereditato sul piano ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] paterna. Giunto furtivamente a Urbino, grazie alla sollecitudine di Antonio Dovizi, L. fu sistemato a Venezia, dove era - N.E. Browne, Washington 1906, ad ind.; A. Anzilotti, La crisi istituzionale della Repubblica fiorentina, Firenze 1912, pp. 12 ...
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