CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] del 1538 e si fece sostituire dal canonico Alberto de Alberti e dal parroco trentino Giorgio Ackerle. Dichiarazioni fatte di Trento, III, Roma 1947, pp. 58-77; G. V. Pölnitz, Anton Fugger, I-II, Tübingen 1958-1963, ad Ind.; Id., Jakob Fugger, I, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] nel 1444 un’accusa di eterodossia sostenuta dal domenicano Antonio da Bitonto in un processo inquisizionale. Risale a quest natura grammaticale del latino, e rimpiangendo come Leon Battista Alberti e Biondo Flavio l’impero linguistico di Roma, il suo ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] di Mantova, costruito su un progetto di L. B. Alberti. Non si tratta in ogni caso che di precedenti iconografici antiche prov. modenesi, s. 8, XI (1959), pp. 147-206; G. Giovannoni, Antonio da Sangallo il Giovane, Roma 1959 (v. Indice, I, p. 459); A. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] Poggio Bracciolini e il Momus di Leon Battista Alberti.
Proprio al pericolo della tirannide guarda il nella storia di Alfonso di Bartolomeo Facio, e di Ferrante di Antonio Beccadelli detto il Panormita, la vicenda moderna prendeva il posto di ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] 1814), il Grand Dictionnaire français-italien di Francesco d’Alberti di Villanuova (Milano 1826), e la 4a edizione del vol. 18/2, pp. 71-138), e in due lettere al purista Antonio Cesari fa riferimento all’uso vivo e parlato di Firenze e di Toscana. La ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] il F. fu studente di filosofia sotto la guida di Antonio da Travagliato, maestro dei novizi, e fu compagno di M. il F. venne formalmente accusato di furto da due confratelli, Alberto da Carpi e Sebastiano da Firenze. Contro questi due "furfanti" ...
Leggi Tutto
BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] , di cui troviamo ricordo nel repertorio di Leandro Alberti: biografie dello zio Vincenzo e di altri uomini illustri Fregoso e de la signora Costanza Rangona sua consorte,Agen, per Antonio Reboglio, 1545. Hanno visto la luce postume le Rime tratte da ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] di un mondo nuovo. E Machiavelli e Leon Battista Alberti erano stati, nella prospettiva del critico napoletano, i maggiori e morale.
Una svolta nella ricezione desanctisiana fu segnata da Antonio Gramsci nei Quaderni del carcere (scritti dal 1929 al ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , il Teogenio e il De equo animante di Leon Battista Alberti, che affermò, peraltro, di aver steso il trattato De 45, una tavola per il palazzo di Belriguardo ed una Visione di s. Antonio e di s. Giorgio. Dal 1444 al 1446, inoltre, fu attivo ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] riproduce un convenzionale e retorico neoaccademismo: il monumento a Leon Battista Alberti (circa 1838-1850) in S. Croce; la tomba del Leopoldo II di Toscana, fuorché i busti del Granduca e di Maria Antonia.
Dopo la morte del Canova, il B. è non solo ...
Leggi Tutto
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
dellutriano
agg. Di Marcello Dell’Utri, esponente politico del centrodestra. ◆ Al Teatro Novelli ci saranno il futuro coordinatore forzista [Sandro] Bondi, i dellutriani [Gianfranco] Miccichè e [Angelino] Alfano, i socialisti [Guido] Sacconi...