fortuna
Denis Fachard
Nutrita di letture classiche, misurata nell’ambiente sociopolitico fiorentino dei primi anni di segretariato e verificata nell’esperienza diplomatica, la riflessione intorno alla [...] guerra, il quale, nonostante il monito rivoltogli da Luigi Alamanni a non fidarsi della mutevole f. dopo aver «vinto ad andare per necessità» (2° vol., pp. 622-23); per Antonio Malegonnelle, «dove la necessità restrigne, la disputazione è vana, e che ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] , insieme con Tommaso Marchi, Rinaldo Gianfigliazzi e AlamannoAlamanni, per fare opera di pacificazione in occasione di loro altri quattro viaggiatori fiorentini: Simone di Gentile Sigoli, Antonio di Paolo Mei, Santi del Ricco e il prete Bartolomeo ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] tre corone, ma anche contemporanei come Ludovico Martelli, Luigi Alamanni) è elevato, così come cospicuo è l'uso dei 461-463; E. Coseriu, Las etimologìas de G., in Homenaje a Antonio Trovar, Madrid 1972, pp. 103-116; M. Plaisance, Culture et ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’ (Lorenzino). – Nacque a Firenze il 22 marzo 1514 da Pierfrancesco (il Giovane) di Lorenzo e da Maria di Tommaso Soderini, primo di quattro figli, con Giuliano, [...] . Il M. compì viaggi di istruzione a Treviso con Marco Antonio Gondi, a Padova e a Vicenza con Cosimo; nell’agosto che gli offrì la sua protezione e gli elargì 400 scudi, mentre Luigi Alamanni gli dedicò alcuni versi (in Ferrai, 1891, pp. 286 s.). A ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] i frequentatori degli Orti Oricellari, se Luigi Alamanni e Zanobi Buondelmonti, fuggiti da Firenze dopo si facevano nel convento di S. Giorgio Maggiore, cui intervenivano Antonio Brucioli e Alessandro Soderini, o le discussioni che più tardi vedranno ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] 1595), composta da versi di vari autori - tra cui il figlio Giovanni Antonio -, alla cui composizione lavorò negli ultimi anni di vita.
Il G. che vanno da Dante all'Ariosto, a L. Alamanni, giungendo alla conclusione della necessità dello stretto " ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] dei beni del G. fu affidata a tre curatori, Antonio Lotti, Augustin Henriques e Ottavio Lomellino.
La situazione si modalità operative delle "nazioni" nella Borsa anversana, gli "alamanni", i lucchesi, i lombardi, gli spagnoli, i fiorentini ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] di Cosimino Rucellai, dal Cattani a Filippo Nerli, da Antonfrancesco degli Albizzi e da Antonio Brucioli a Iacopo Nardi e a Luigi Alamanni, da Giovambattista della Palla a Niccolò Machiavelli.
Grande, particolarmente, fu l'intimità del B ...
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MARTINI, Luca
Franco Angiolini
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Marco, il 18 febbr. 1507, da Angelo di Guglielmo e da Elena di Filippo Bracciolini, nipote del celebre umanista Poggio Bracciolini. [...] Pietro Bembo, Pietro Aretino, Michelangelo Buonarroti, Luigi Alamanni, Francesco Maria Molza. Nel 1535 era al fianco di addossarsi tutte le cariche del M., su suggerimento di Antonio Dei Nobili stabilì che il provveditorato delle Galere e quello dei ...
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antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] seguenti la sua scomparsa. Al risentimento del vecchio amico Luigi Alamanni, che in alcune sue satire pubblicate tra il 1531 e Ingolstadt nel 1615, proprio due padri della Compagnia, Antonio Possevino ( Judicium de Nuae militis Galli scriptis, quae ...
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