AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] strappare il pane quotidiano ai gabellieri, perché gliene venisse verso i nobili e gli Spagnoli una ostilità più forte di del quale l'A. elesse un nipote del Genoino, Francesco Antonio Arpaia. Invano il viceré tentò di corrompere l'A., offrendogli ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] truppe papaline era stata debellata e, dopo un consulto tra Cavour, il re e il F. l'esercito iniziava la discesa verso Napoli. La vicenda militare in sé era virtualmente conclusa, ma per il F., tornato al ministero della Guerra, si prospettava il ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] oltre tre milioni di lire tornesi, che il duca vantava verso la Corona di Francia (ma le trattative non ebbero, per Guarini, G. B. Pigna, Francesco Patrizi, Pirro Ligorio, Antonio Montecatini, i pittori Giuseppe Mazzuoli e Sebastiano Filippi, detto il ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] e di grande responsabilità: così nel 1524, quando Antonio de Leyva, al quale era affidata la difesa di non pare dovuto, in ogni caso, a sfiducia della corte viennese verso il suo operato militare e politico, poiché, in riconoscimento di questo, ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] civico e di cui il G. fu nominato direttore.
Orientatosi verso gli studi storici, il G. frequentò nel 1857 le lezioni dell Padovani per la grande vittoria avuta nel 1386 sulle armi di Antonio Della Scala (ibid. 1850). Di maggiore impegno la raccolta ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] comandato dal connestabile Carlo duca di Borbone nella sua avanzata verso il Mezzogiorno d'Italia, partecipando al sacco di Roma, iniziato citiamo emblematicamente Vittorio Imbriani da una parte e Antonio Gramsci dall'altra - si sono trovati a ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] eserciti: quello austriaco del Bellegarde verso il Veneto, quello inglese del Bentinck verso la Liguria, quello di Gioacchino - Giuseppe Pallavicino, Luigi Brivio, Lorenzo Prinetti, Antonio Negri, Tiberio Confalonieri, Francesco Dal Venne, il ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] e la particolare situazione politica del momento, fecero sì che verso di lei, quand'era appena di cinque anni, si dirigesse che la rappresentano: tra i più noti, una miniatura, attribuita ad Antonio da Monza, in un documento del 28 genn. 1494 (Londra, ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] avvicinato al socialismo, particolarmente influenzato dal pensiero di Antonio Labriola, ma il suo vero impegno politico iniziò unità nazionale; di conseguenza si mostrò diffidente verso organi che, nella loro composizione, risultassero eminentemente ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] lavorare, che sarebbe contento di ritornare ai suoi studi, orientati preminentemente verso la filosofia della scienza. E nel febbraio del '34 torna al pensiero di G. Sorel, a quello di Antonio Labriola, che riconobbe poi tra gli ispiratori della sua ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
carbon negative (Carbon Negative) loc. agg.le Nell’àmbito delle strategie di contrasto dell’inquinamento atmosferico, detto di quanto riesce a rimuovere più quantità di emissioni di anidride carbonica e di gas serra rispetto a quante ne vengano...