CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] quali C. si mantiene fedele alla tradizione che risale ad Antonio di Tuccio Manetti.
Sempre a S. Martino C. cantò , Paris 1860, coll. 201 s.; G. B. Passano, Inovellieri ital. in verso, Bologna 1868, pp. 92-95; P. Rajna, Ricerche intorno ai Reali di ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] volumi dell'Alvisopoli.
Anche gli altri due zii paterni Andrea Antonio (1754-1804) e Giambattista (1758-1830) erano stati preti di numerose pubblicazioni d'occasione, in prosa e in verso, e di varie biografie elogiative di eruditi e letterati ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] ed erudito in grado di renderlo capace di comporre versi più o meno corretti ed eleganti, secondo il costume 1569 e del resto va considerato che la moglie sposò in seconde nozze Antonio Collalto e ne ebbe tre figli. Ignoriamo dove egli morì e dove ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] di denominare gli uccelli riproducendo per antonomasia il suono del verso loro proprio come avviene per l’allodola, l’assiolo, Divin Codino (R. Baggio), lo Zio (Bergomi), Bell’Antonio (Cabrini), Puma (Emerson), Ringhio (Gattuso), Gheddafi (C. ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] e signori romani (i cardinali Ludovisi, Scipione Borghese, Orsi, Antonio e Maffeo Barberini - quest'ultimo divenuto poi Urbano VIII di se stesso non lo avessero indotto ad assumere verso i suoi protettori atteggiamenti di arrogante indipendenza, per ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] la svolta dovrebbe essere chiaramente visibile; e la transizione accennare verso cosa. Non è il caso di questo 2011 uscente; che Alessandro Bertante, o La seconda mezzanotte (Bompiani) di Antonio Scurati, ambientati entrambi in un’Italia su cui si ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] 25 maggio.
Terminati gli studi di diritto, il B. si volse verso la letteratura sotto la guida di Trifon Gabriele e del Bembo, che dell'ateneo padovano: Girolamo Negri, Nicolò Eritreo, Antonio Mezzabarba, Giambattista Fedeli, molti dei quali, oltre ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] provenienti dal Levante, che sino ad allora erano deviate verso i depositi di Ancona e di Venezia. Il consiglio venne Angelo Maria Bandini, mons. Giovanni Domenico Mansi di Lucca e Anton Maria Salvini. Il B. curò l'edizione delle Ponderazioni sopra ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] capitolo, andato perduto, rimane solo il titolo, che accenna a fatti del 1341).
L'A. non fa che mettere in versi quanto della storia di Asti avevano detto i cronisti Ogerio Alfieri e Guglielmo Ventura, senza aggiungere nulla di nuovo, nemmeno quando ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] così concluse – e cioè inaugurate e chiuse da una coppia di versi sulla stessa rima – prende il nome di canto: l’uso in canti: molti ne scrisse, per es., il rimatore fiorentino Antonio Pucci (a sua volta autore del Centiloquio, nel quale è versificata ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
carbon negative (Carbon Negative) loc. agg.le Nell’àmbito delle strategie di contrasto dell’inquinamento atmosferico, detto di quanto riesce a rimuovere più quantità di emissioni di anidride carbonica e di gas serra rispetto a quante ne vengano...