Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] G. comparvero la vena popolare e l'apertura sincera verso le classi umili, e ciò senza gli intenti pedagogici De Rubertis, Nuove ricerche sui poeti aretini Baldassarre, Pietro e Antonio Guadagnoli, con lettere e poesie ined. raccolte da U. Viviani ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] a quello rivolti".
In occasione del ritorno a Bologna nel 1809 di Antonio Canova, il D. propose di comporre un libro in tre canti, di di Murat; si allontanò poi esule da Napoli, di nuovo verso Bologna, dopo essere passato da Roma in visita al Canova. ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] del marchese Taddeo Rangone di Modena; grazie a quest’ultimo ebbe modo di entrare in contatto, verso la fine del 1696, con Ludovico Antonio Muratori. Probabilmente in quel periodo divenne chierico (e in lettere dei decenni successivi è citato come ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] (1988), Riti e percorsi della poesia pascoliana, Roma, Bulzoni.
Girardi, Antonio (1989), Nei dintorni di “Myricae”. Come muore una lingua poetica?, » 40, pp. 60-79 (rist. in Id., Prosa in versi. Da Pascoli a Giudici, Padova, Esedra, 2001, pp. 27-50 ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] Trecento (in Fazio degli Uberti, ma anche in Antonio da Ferrara e altri) e in alcuni generi 4). La rima in tmesi, al contrario, prevede la divisione in fine di verso di un’unità lessicale (tipico l’esempio degli avverbi in -mente, documentato in Par ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] con l'ambiente letterario; e che gli aprì, d'altro verso, le porte all'esperienza psicanalitica sia come avventura personale sia E ne ha proseguito l'indagine nella terza persona di Antonio nella Cosa buffa, restringendo l'arco del racconto alla ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] da qui intraprese forse, per motivi di studio, quel viaggio verso Costantinopoli a cui sembra accennare venti anni dopo in una delle negli Orti Oricellari - ha una doppia dedica: una, di Antonio Placido, al giovane Lorenzo Strozzi, e un'altra, del G ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] accompagnò il suo allievo Meliaduce al concilio di Basilea, e che di qui mosse per un viaggio lungo il Reno verso Magonza, Colonia e Aquisgrana, durante il quale ebbe la fortuna di scoprire importanti codici latinL Negli anni successivi visse tra ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] di Barberino (in Scritti inediti, p. 170) risulta che Anton Francesco era tassato per 45 ducati, più di ogni altro approfitta della distrazione del compagno per fuggire con Elisea verso un castello sul monte Falterona dove la maga Sirmalia ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] d'eterno pianto), in lode di Ippolita Gonzaga andata in sposa ad Antonio Carafa duca di Mondragone nel 1554, fu pubblicato nella Raccolta di rime ambienti cosmopoliti della città. Si diede a comporre versi e a frequentare ritrovi di letterati, tanto ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
carbon negative (Carbon Negative) loc. agg.le Nell’àmbito delle strategie di contrasto dell’inquinamento atmosferico, detto di quanto riesce a rimuovere più quantità di emissioni di anidride carbonica e di gas serra rispetto a quante ne vengano...