GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] atteggiamento apologetico con la più totale disponibilità verso i portati della cultura innovatrice, di Mezzogiorno, in Belfagor, XXII (1967), pp. 373-410; N. Badaloni, Antonio Conti, Milano 1968, ad indicem; M. De Luca, Gli economisti napoletani del ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] B., ma anche perché ci ha conservato i pochi versi attribuibili al maestro fiorentino e la notizia della grande burla podestà di Ancona. Un rifacimento del Liber fu composto dall'umanista Antonio Costanzi (c. 1436-1490) e dedicato agli Anziani ed ai ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] un patrizio, che - nella persona di tal messer Marco Antonio - lo addestrava ad una perfetta padronanza della lingua latina.
dovette svolgere un ruolo essenziale nell'indirizzare il C. verso un umanesimo largo ed aperto, scevro da punte polemiche, ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] rogati col nome del luogo di nascita e mai con il patronimico. Verso il 1303 prese in moglie una donna (di essa non ci è suggerì le bizzarre allegorie e l'iscrizione in versi latini del monumento al vescovo Antonio d'Orso compiuto a Firenze nel 1321. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] volta parola con Tanucci. Questi si ritenne in obbligo verso il «diletto maestro» a scendere in campo, ma il 1770).
Per la vedova Fortunata de Martino, madre de' minori Antonio, e Caterina Mescovischi. Da esaminarsi nella Suprema Giunta degli abusi, ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] Firenze, nel secondo semestre del 1288 (come collaterale del podestà Antonio Fissiraga da Lodi) e, sempre come giudice ad maleficia accanto bando e a un accentuato interesse del giurista dotto verso il diritto criminale.
Da questo punto di vista si ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] In tale veste stabilì rapporti assai stretti con il legato pontificio, Antonio Ciocchi (Del Monte) di Monte San Savino, e celebrò altri interventi, sebbene celasse con cura la sua tiepidezza verso Lorenzo. Del resto, egli mantenne salde relazioni col ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] il sistema. Per Pugliatti l’esegesi è «il primo passo verso il sistema» e il sistema a sua volta è da dell’insegnamento, in Scritti in onore dell'Istituto tecnico commerciale 'Antonio Maria Jaci' di Messina nel CXX anniversario della fondazione, ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] governatorato di Roma.
A sbarrargli la strada fu il cardinale Antonio Maria Sauli, che gli provocò una scenata da parte Aldobrandini, avversari del vescovo, rivelando un difetto di fedeltà verso casa Borghese, che già in passato era stato insinuato ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] difesa dell'ortodossia delle tesi esposte da un predicatore; verso la fine del 1562, il D., per conto di udinesi dall'anno 1508 al 1541 di Leonardo e Gregorio Amaseo e Gio. Antonio Azio, a cura di A. Ceruti, Venezia 1884, ad Indicem; numerosi appunti ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
carbon negative (Carbon Negative) loc. agg.le Nell’àmbito delle strategie di contrasto dell’inquinamento atmosferico, detto di quanto riesce a rimuovere più quantità di emissioni di anidride carbonica e di gas serra rispetto a quante ne vengano...