CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] Teodoro (Genova) del 1663, sembra debba essere collocato piuttosto verso gli anni di poco anteriori al 1660, anche se in e di opere datate. Nel 1660 gli nacque la figlia Maria Antonia; nel 1661 egli risulta a Genova, in base all'atto citato ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] utili per lui perché lo indirizzarono in senso definitivo verso l'arte emiliana che, ad opera del Lanfranco, un giudizio di M. Preti il quale, scrivendo nel 1665 a don Antonio Ruffo, collezionista messinese, afferma che, rispetto al Mola, al Ferri e ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] Casa di Loreto, tra cui il progetto per il monumento del cardinale Antonio Maria Gallo, di cui si conserva un disegno al Gabinetto dei chiesa dell'Aracoeli, datato invece da Zeri (1957, p. 59) verso il nono decennio.
Secondo un avviso del 1611 (J. A. ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] (Bertolotti, 1881, p. 95) lo dica cinquantenne. Verso il 1620 si allontanò da Bergamo (Prota Giurleo, 1953, p. 77), ma non è chiaro se nel 1657 aveva sette figli, due dei quali, Niccolò e Antonio, furono pittori.
Il C. fu quasi ignorato dalla critica ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] interesse dello J. per l'opera di Michelangelo e la tensione verso una forma di tipo monumentale.
All'Esposizione universale di Parigi del Fiorita (Museo civico G. Filangieri) e il gesso Antonio Toscano a Vigliena (Castel Sant'Elmo). Nella Carmosina ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] ci permette, però, di avvicinarlo alla cerchia di Antonio Ferrucci da Fiesole e di considerare come molto, probabile ricostruzione del castello reale di Wawel iniziata da Francesco da Firenze verso il 1502; la piccola ala nord e metà dell'ala est ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] Di un anno successiva è la pala della chiesa di S. Antonio Abate a Lonno (Bergamo), raffigurante la Madonna col Bambino e s. 'impegno del L. ad Augusta rappresentò il trampolino di lancio verso la corte di Ferdinando I d'Asburgo a Vienna. Purtroppo ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] contrario del padre, si dimostrò poco tollerante verso i cristiani, e anche i missionari europei 115; Ibid., A. 262; Arch. Rom. SocJesu, Lus. 24, f. 101; Antonio Franco, Synopsis annalium provinciae Lusitaniae, Augustae 1726, p. 441; Arch. Rom. Soc. ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] uomo di lettere è inoltre attestata da una missiva di Anton Francesco Doni inclusa nel suo volume di Lettere (Venezia 1551 Wien 1964, pp. 239-243; E. Battisti, Tendenze all’unità verso la metà del Cinquecento, in Bollettino CISA Palladio, X (1968), ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] per il cardinale Petroni nel duomo di Siena e per il vescovo Antonio d'Orso in quello di Firenze. Guardando queste due opere si può tra il 1300 e il 1330.
Come prime opere di G., verso il 1300, sono stati indicati i due busti, uno femminile e ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
carbon negative (Carbon Negative) loc. agg.le Nell’àmbito delle strategie di contrasto dell’inquinamento atmosferico, detto di quanto riesce a rimuovere più quantità di emissioni di anidride carbonica e di gas serra rispetto a quante ne vengano...