Poeta (Monreale 1543 - Palermo 1593). Ebbe vita tempestosa e morì in carcere. Prigioniero dei pirati algerini, pare avesse come compagno di sventura Cervantes, che a ogni modo lo conobbe e gli dedicò alcune ottave. Scrisse eleganti epigrammi latini e prose volgari, ma gli diedero maggior fama le improvvisazioni in dialetto siciliano. Lasciò, tra l'altro, 290 strambotti in lode della sua donna, la Celia; ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta AntonioVeneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] come una ripropagginazione della Raccolta di proverbi siciliani in ottava rima apparsa postuma nel 1628 col nome di AntonioVeneziano.
Questo epigonismo era vanto dello stesso autore: "risolsimi seguir la Musa erratica / con dar di mano a' nostri ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] , n.s., XVI (1891), pp. 375, 376, 378; F. Pollaci, Dell’ufficio di segretario comunale nei secoli scorsi in Palermo e di AntonioVeneziano, in Archivio storico siciliano, n.s., XIX (1894), pp. 205, 222; G. Abbadessa, F. P. e le sue rime, ibid., n.s ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] e non come una produzione rozza e popolaresca. In effetti le ottave amorose di alcuni poeti - segnatamente di AntonioVeneziano - presuppongono una consapevole elaborazione artistica e seguono i moduli di F. Petrarca e del petrarchismo, anche se sono ...
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DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] per celebrare gli uomini illustri di ogni città litoranea.
Al compianto della morte del celebre poeta contemporaneo AntonioVeneziano èdedicato il poemetto Melicus, edito a Palermo nel 1595. Il D. amava altresì cimentarsi in brevi componimenti ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] che il G. compose in stile dantesco e premise a ogni canto della Commedia nell'edizione che curò per l'editore venezianoAntonio Zatta, nel 1757.
Così, quando nel dicembre di quell'anno (ma con data 1758) furono pubblicate le Lettere virgiliane di S ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] uno Herder: ma fra tutti i contemporanei fuori della Sicilia nessuno forse accolse con tanta simpatia l'opera meliana come il venezianoAntonio Lamberti, che in lui riconobbe il suo maestro e autore, un esempio altissimo della poesia a cui anch'egli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fuori dalla Toscana, con Gentile da Fabriano, poi con Pisanello, I. Bellini, Giovanni d’Alemagna, Antonio Vivarini a Venezia, comunque vicini alle prime novità rinascimentali; mentre alle estreme conseguenze stilistiche del gotico giungono i pittori ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] il Foralesco, Sebastiano Mazzoni, il Zaniberti. Tiene, più avanti nel Seicento dopo il Renieri fiammingo, il primato a Venezia, Antonio Zanchi, poco gentile, ma robusto pittore e vi gode certa voga come prospettico, almeno per il suo fumoso soffitto ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Raverti, ecc. Sullo scorcio del secolo tengono il campo Giovanni Antonio Amadeo, i Cazzaniga, Andrea Fusina, il Caradosso, i Mantegazza di panno, e che davano lavoro a 60.000 operai. Venezia traeva da questa sola città 4000 pezze di panno fino; 6000 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...