GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] già citato atto notarile del 1465 dice il G. erede del fratello Antonio, anche lui miniatore (Id., 1993, doc. 1041). Da un di conto di Sanuto conservato all'Archivio di Stato di Venezia, che ha permesso di documentare l'attribuzione delle miniature ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] luogo. Nel maggio del 1606 stipulò il contratto per il S. Antonio Abate con i ss. Agata, Apollonia, Rocco e Leonardo ( a differenza di C. Rama e F. Giugno, imitatori del veneziano a tal punto che tuttora le loro opere possono essere confuse con ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di Mosè), congiunto all'attenzione per l'ultimo Antoniazzo (Antonio Aquili), ma il tutto su una base che rimane " Piero della Francesca (catal., Sansepolcro), a cura di L. Berti, Venezia 1992, p. 87; A. Dillon Bussi, Pseudo-Michele da Carrara ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] P. Farinati.
La notizia del Vasari sui rapporti tra Angelo e il veneziano Girolamo Lioni, al quale avrebbe dato "molte" carte miniate dal padre Giovanni Antonio (II), trova conferma in tale documentazione, dove si parla di debiti rimasti insoluti ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] moglie a un Biasio Facin sarto e di un fratello, Antonio, che sposò tale Malgaretta; il M. dovette invece 143-148; P. Rossi, Per il catalogo dei disegni di F. M.: sottrazioni, in Venezia arti, I (1987), pp. 39-44; M. Binotto, in La pittura in Italia. ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] p. 237; A. Venturi, Nuovi documenti. Quadri di L. di C., Antonio da Crevalcore e di un discepolo del Francia, in Arch. stor. dell'arte, pp. 19-34; G. Passavant, Verrocchio. Sculture, pitture e disegni, Venezia 1969, pp. 15 s., 49 s., 59, 61-63, 201, ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] 1971), 259, pp. 3-31; G. Donnini, Sui rapporti di Antonio da Fabriano e di Matteo da Gualdo con G. di G., in Pittura del Quattrocento nelle Marche, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Venezia 1987, pp. 395, 400 s.; V. Curzi, G. di G, ibid., ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] col Bambino in trono tra s. Francesco, s. Prosdocimo, un santo vescovo francescano e s. Antonio da Padova, ora alle Gallerie dell'Accademia di Venezia.
La tavola era originariamente collocata nel castello di S. Salvatore di Collalto, presso Susegana ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] penna (Padova, Museo civico e collezione privata) eseguiti per Antonio Sacchetto su soggetto dantesco, già praticato dal G. in disegni fecero parlare ancora di sé alla mostra Permanente di Venezia.
Da questo momento, tuttavia, le notizie sul G. ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] , figlio di Giacomo, come risulta da una procura del 22 apr. 1574 del pittore Antonio Campi (Sacchi, p. 240), fu attivo come scultore in marmo e stuccatore, a Cremona e a Venezia, tra il 1550 e il 1577 circa. Morì nel 1582 (Cavitelli, f. 418).
Il ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...