BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] nello stesso tempo formalmente unitaria. Ad essa il B. lavorava, a Venezia, dal 1497: infatti il mercante tedesco Anton Kolb, nel ricevere un diritto di riproduzione dal Senato di Venezia, diceva che il lavoro era durato tre anni. Nello stesso anno ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] protesse e stimò l'allievo e "creatura" del G., Antonio Bernieri da Correggio, di cui fa cenno anche nel Dialogo III, 2, ibid. 1960, pp. 336 s.; N. Franco, Dialoghi piacevoli, Venezia 1542, dialogo VIII, c. 108v; P. Aretino, Le carte parlanti (1543), ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] del registro inferiore, dove sono rintracciabili riferimenti beccafumiani (Discesa al Limbo).
Le allegorie de La Lombardia e la Venezia (peduccio) e dell'Italia trionfante (tondo al centro del soffitto) nella sala Vittorio Emanuele II del palazzo ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] di battesimo del Dori. I suoi legami con Venezia facilitarono probabilmente la sua carriera di architetto, iniziata (24 dic. 1733) e Giovanni (23 giugno 1735), entrambi architetti, Antonio (c. 1739) e Rosalba (c. 1743).
Contemporaneo del Vanvitelli, ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] in S. Nicolò di Valcaldara di Montecavallo, il Miracolo di s. Antonio da Padova in S. Francesco a San Ginesio e la pala della registrati nelle iscrizioni. Gli archi trilobati inflessi di gusto veneziano nella cornice sono in tutto simili a quelli veri ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] Nel 1685 fu fra i contribuenti della Milizia da Mar; nel 1686 sposò Antonia Parecchiati (Geddo, 1998, pp. 196 s.). Si datano a questa prima fase gli ovali di palazzo Salvioni a Venezia (Ivanoff, 1957), il Giove e Semele della Pinacoteca di Brno (Voss ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] Solario, figlia di Pietro. Poiché anche il ben noto Antonio, pittore, era figlio di un Pietro, c'è da veneta, XIV(1960), pp. 227 s.; Id., Crivelli e crivelleschi (catal.), Venezia 1961; F. Zeri, Appunti nell'Ermitage e nel Museo Puškin, in Boll. ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] proposta (Barbieri, 1961). Del 1776 è la statua di Antonio Zacco, in Prato della Valle a Padova (n. 40 L. Magagnato, I Taiapiera in Vicenza, in Prima mostradella pietra di Vicenza, Venezia 1952, pp. 13-27; R. Cevese, Ville della provincia di Vicenza, ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] quadretto su rame, una Madonna con Bambino e s. Antonio, di proprietà Manci, in Firenze, fondando la propria Bologna 1845, pp. 244-247;C.A. Levi, Le collez. d'arte e d'antichità, Venezia 1900, I, pp. LXXV s.; E. Brunelli, Un quadro di P. D., in L' ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] del Tintoretto (Pallucchini, 1981, I, p. 48).
La sua ultima opera dovrebbe essere la Cena ebraica (Venezia, S. Pietro di Castello) "terminata dall'Aliense [Antonio Vassilacchi] per la di lui morte" (Martinioni, p. 12). Stando a Ridolfi, il M. morì ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...