Pittore (notizie fra il 1369 e il 1388), una delle più notevoli personalità della pittura toscana della seconda metà del Trecento. I suoi tre affreschi con Storie di s. Ranieri nel Camposanto di Pisa, [...] di S. Nicolò Reale a Palermo (Palermo, Museo diocesano), che è la sua ultima opera nota. Di un soggiorno di A. a Venezia (dove avrebbe affrescato una parete della Sala del Maggior Consiglio in Palazzo Ducale) parla il Vasari, ma nulla è dato di ...
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Poeta (Monreale 1543 - Palermo 1593). Ebbe vita tempestosa e morì in carcere. Prigioniero dei pirati algerini, pare avesse come compagno di sventura Cervantes, che a ogni modo lo conobbe e gli dedicò alcune ottave. Scrisse eleganti epigrammi latini e prose volgari, ma gli diedero maggior fama le improvvisazioni in dialetto siciliano. Lasciò, tra l'altro, 290 strambotti in lode della sua donna, la Celia; ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto AntonioVeneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] importanti, a documentarci della fama raggiunta da Antonio. Ricordato per la prima volta nei Libri Carandente, Antonello da Messina e la pittura del '400 in Sicilia (Catalogo della Mostra), Venezia 1953, pp. 40 s.; W. Cohn, Neue Beiträge zu A. V., in ...
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LONGO, Giovanni Leonardo
Paolo Veneziani
Figlio di un Antonio, veneziano, nacque a Treviso verso la metà del XV secolo.
La sua attività si colloca all'interno dell'impetuoso sviluppo della tipografia [...] anche in questo caso si trattava di materiali già usati da altri tipografi: un romano derivato da un carattere impiegato a Venezia da Giovanni da Colonia e da Johann Manthen, e un gotico derivato da quello usato nella stessa Trento da Albrecht Kunne ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta AntonioVeneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] come una ripropagginazione della Raccolta di proverbi siciliani in ottava rima apparsa postuma nel 1628 col nome di AntonioVeneziano.
Questo epigonismo era vanto dello stesso autore: "risolsimi seguir la Musa erratica / con dar di mano a' nostri ...
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Vivaldi, Antonio
Luisa Curinga
Estro e invenzione strumentale nella musica del Settecento italiano
Musicista veneziano, Antonio Vivaldi fu tra i più fertili e originali compositori del Settecento soprattutto [...] inesauribili doti di fantasia, inventiva, brillantezza e cantabilità
L’istruzione delle orfane dell’Ospedale della Pietà
Antonio Vivaldi nacque a Venezia nel 1678 e studiò musica con il padre, violinista nella Cappella di S. Marco. Fu ordinato ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] figure e soluzioni formali. Il ciclo fu comunque lasciato incompleto per la morte di A. e fu terminato da AntonioVeneziano.
È piuttosto recente l'interesse critico, strettamente filologico, verso A. ed è dovuto essenzialmente alla corrente di studi ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] ’ultimo a Paolo Uccello, ritenendoli entrambi allievi – fatto impossibile, almeno per quanto riguarda Paolo – del pittore AntonioVeneziano (1568, 1967, p. 268). Successiva di qualche anno alla lunetta del Beccuto è una Crocifissione di collezione ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] cappella Bardi di Vernio e il giovane Orcagna, in Prospettiva, 1995, n. 77, pp. 16-35; S. Skrel Del Conte, AntonioVeneziano e T. G. nella Toscana della seconda metà del Trecento, Udine 1995; E. Neri Lusanna, in Enciclopedia dell'arte medievale, VI ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] in Spagna imparò a essere "gentile e cortese" (p. 5).
Sempre secondo Vasari, G. fu discepolo di AntonioVeneziano (Antonio di Francesco da Venezia) e prima di lasciare Firenze avrebbe affrescato la cappella Castellani, in S. Croce, con le Storie di s ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...