GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] morì l'8 maggio 1714.
Marino, scultore e architetto, nacque a Venezia il 28 luglio 1662 ed ebbe per padrino C. Molli. È assai sull'altare di S. Giovanni Battista nella chiesa di S. Antonio Abate a Lussingrande: Guerriero, 1998), opera ambiziosa e di ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] 11). Dal momento che nel medesimo frangente un Giovanni Antonio Pilacorte è attestato in Friuli, si palesa il storia dell’arte in Friuli ed alla vita dei pittori e intagliatori friulani, Venezia 1894, pp. 123 s., 142 s.; A. Giussani, Lo scultore G ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] , Carrà 1994, pp. 163-169; G. Pavanello, Il Settecento. La scultura, in Storia di Venezia. Temi: l'arte, II, Roma 1995, p. 46; B. Cogo, Antonio Corradini scultore veneziano, 1688-1752, Este 1996, pp. 92, 151, 176; M. De Grassi, Pietro Baratta per ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] e della Madonna per la chiesa della Carità a Venezia (Venezia, Gallerie dell’Accademia), databili circa alla metà del I, Venetia 1648, p. 73; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio di Padova descritta e illustrata, I, Padova 1852, p. 66; N. Pietrucci, ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] Menabuoi e l'arte del Trecento, Padova 1944; R. Longhi, Calepino Veneziano. I. Il polittico di Giusto de' Menabuoi per Suor Isotta Terzaghi Luca e Giusto de' Menabuoi nella basilica di Sant'Antonio, Padova 1988; Giusto de' Menabuoi nel battistero di ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] nel 1840 aveva pubblicato l'album, con testo illustrativo di Antonio Peretti, Disegno del monumento in plastica eretto nella chiesa di di Giuseppe per un noto negoziante di quadri e di antichità veneziano, e sul fatto che, qualche tempo prima, si era ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] , n. 2. Furono suoi aiuti, a Ottobeuren, Francesco e Antonio Quadri e G. B. Pedrozzi (o Petrozzi): gli ultimi due l'abate del convento di Münsterschwarzach e l'artista veneziano.
La decorazione della Residenza di Würzburg assorbì la massima ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] è detto che si sarebbe sommesso all’incarico «per litteras suas directas Antonio Vincencii» (Liber compoxicionum, vol. 372, 24 settembre 1393, c. 35r) stando a Venezia, impegnandosi altresì a trasportare a Bologna le sculture una volta terminate ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] 1898, p. 7; V. Malamani, Canova, Milano 1911, pp. 6 s.; F. Nani Mocenigo, La letteratura venez. del sec. XIX, Venezia 1916, p. 278; A. Muñoz, Ilperiodo venez. di Antonio Canova e il suo primo maestro, in Bollett. d'arte, n.s., IV (1924-1925), pp. 110 ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] hanno bisogno di fabricare (Londra, British Library, King's Mss., 281); il codice fu poi stampato a Venezia nel 1767 a cura di Antonio Visentini (ristampato più volte in anastatica; l'edizione più recente, presso Forni, Sala Bolognese 1989).
L'opera ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...