CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] C. sia stato un paio d'anni a Bologna; in seguito si recò a Venezia dove rimase per un decennio, ove dipinse quadri da stanza di "figure fino a a Forlì e nella parrocchiale di Cesenatico), il S. Antonio da Padova (Forlì, coll. Mazzoni) e la sua ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] includeva: il palazzo reale (poi sede del governatore e del provveditore veneziano), fiancheggiato da due chiese, S. Francesco, a N, e Ss gli edifici a pianta centrale era la chiesa di S. Antonio, eretta presso le mura marittime tra il 1360 e il 1450 ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] , redatto per l'occasione, reca la data del 2 settembre. Il rientro a Venezia deve essere avvenuto l'anno seguente, nel 1480. Ritornato a Padova, dai padri di S. Antonio il B. fu incaricato di gettare in bronzo dieci rilievi per il tornacoro dell ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] parlare di parallelismi con i quasi coetanei Antonio Bellucci e Federico Cervelli, che possono spiegate da Canal, Vita di G. Lazzarini (1732 c.), a cura di G. A. Moschini, Venezia 1809, pp. 27 s.; Id., Della maniera di dipingere moderno, a cura di G. ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] marine in corteo, descritti e interpretati nel poema Argoa voluptas di Pietro Contarini (Venezia, Bernardino Viani, 1541), furono forse realizzati su disegno di Antonio Lombardo (Wolters).
In due occasioni ancora il L. perdette o non riuscì ad ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] doveva conciliare l'impostazione ancora goticheggiante del maestro che lo aveva preceduto, Antonio Gambello (morto nel 1481), coi nuovi modi del Rinascimento veneziano, modi che venne realizzando con le maestranze stesse che avevano prestato i loro ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] stati attribuiti i lacerti della cappella di S. Antonio (Skerl Del Conte, 1987).Alle relazioni di Udine, a cura di V. Masutti (Istituto per l'Enciclopedia del Friuli-Venezia Giulia), s.l. 1987; id., Toponomastica storica della Città e del Comune ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] scorciare nello spazio, come spesso nelle opere di Antonio Vivarini e di Gentile Bellini.
Altra opera certa per Girolamo) dell'estr.; P. Paoletti, Catal. delle RR. Gall. di Venezia, Venezia 1903, pp. 180 s.; L. Simeoni, Una vendetta signorile nel '400 ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] pittorica del C., in una lettera, scritta a Roma l'11 aprile e indirizzata all'amico del C., Antonio di Marsilio, a Venezia, Marcantonio Michiel, annunciando la morte di Raffaello e la malattia di Michelangelo, si raccomanda: "dite adunque al nostro ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] opere, due cesti di frutta e di fiori, collocate sullo scalone del palazzo (1772). Antonio Diedo, segretario perpetuo dell'Accademia di Venezia, fondata nel 1766, riconobbe allo studio dei gessi Farsetti il merito maggiore nel "risorgimento delle ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...