GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] scelse per lui una solida formazione artistica basata sullo studio della prospettiva a Venezia, presso G. Moretti e A. Visentini, vedutisti alla maniera di Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto, operanti nell'ambito dell'Accademia di belle arti ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] (S. Anastasia), S. Metrone fra i ss. Domenico e Antonio da Padova (S. Vitale, già S. Maria del Paradiso), , L. da V. e Giovanni Spagna nel monastero di Sant'Elena in Venezia, in Venezia Cinquecento, IX (1999), 17, pp. 183-198; A. Dillon Bussi, ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] si accostò presto all'arte, incoraggiato dal conte Antonio Zanetti, che lo fece familiarizzare con la ital. dell'Ottocento, Milano 1923, ad Indicem; P. G. Molmenti, I nemici di Venezia, a cura di E. Zorzi, Bologna 1924, p. 31; E. Cecchi, La pittura ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] seimila mercenari -, un accordo con il cardinale Antonio e con Taddeo Barberini per ulteriori rinforzi dagli Stati del 1642 all'Istoria universale dell'origine,guerre e imperio de' Turchi, Venezia 1654) il B. si proponeva, d'altra parte, non "il solo ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] Roverella; fu protetto anche dal vescovo di Teramo Antonio Campano, poeta ed epistolografo. Inseritosi facilmente nell Negli anni 1476-77 il B. si recò in qualità di legato a Venezia e a Roma, per discutere il progetto della Serenissima di spingere i ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] il Sibiliato e Giulio Trento, lo Spallanzani e Antonio Dondi dall'Orologio, Lorenzo Tornieri e Clemente italiana, Padova 1842, pp. 88-93;G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia, Venezia 1855, pp. 424 s.;R. Amari, E. C. Turra, in Berico, 10 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] , come traditore, uno dei capi ghibellini più influenti, Antonio Visconti, reo di non aver tenuto fede alla promessa di siglare una nuova lega alla quale, oltre al M. e a Venezia, avrebbe dovuto prendere parte il marchese Niccolò (III) d'Este. Ma ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] di Antonio, che comandò la prima conquista italiana del Fezzan nel 1913. Affidato alle cure di alcuni parenti della madre, che si era trasferita a Venezia al servizio del nobile P.A. Bragadin, trascorse i primi anni mal sopportato dalla famiglia che ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] traduzione dal latino dell’orazione di Vettori per Giovanna d’Austria), Salviati si adoperò perché il duca bloccasse il progetto veneziano di un’edizione rivista del Decameron (che era all’Indice fra i testi da riformare), riuscendo a far leva sull ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] , che come artista. In esso egli parla di suoi scritti teorici che però sono andati perduti. Anton Francesco Doni lo elesse arbitro nel suo dialogo Il Disegno,Venezia 1549.
L'arte del B. è complessa e multiforme e, in termini di influenze, è formata ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...