GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , conquistata dai Turchi nel 1566, e ripararono in Italia, prima a Venezia, poi a Genova e infine a Roma, dove nel giro di qualche aiuti, fra i quali è stata riconosciuta la mano di Antonio Tempesta (anch'egli protetto e spesso utilizzato dal G.), e ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] . ebbe maestri insigni come Rinaldo Ridolfi, Marc'Antonio Eugenii e Giovan Paolo Lancellotti; si legò in 619; VI, ibid. 1853, pp. 831-32; G. Tassini, Curiosità veneziane, Venezia 1872, pp. 431-32; A. D. Perrero, Il principe italiano in Carlo Emanuele ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] , pp. 288 n., 297, 305 n., 306 n., 320 ecc.; per la posizione dell'A. al momento dell'interdetto veneziano, v. P. Pirri, L'interdetto di Venezia del 1606 e i gesuiti, Roma 1959 (con docc.); per l'opera e l'intervento dell'A, nell'elaborazione della ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] sul loro passato, suscitò le ire dei conti Nicolò ed Antonio d'Attems di S. Croce, i quali si presentarono 1930, pp. 71 s.; F. Nicolini, La vera ragione della fuga di L. D. da Venezia, in Arch. stor. ital., s. 7, XIV (1930), pp. 129-138; G. Andrees, ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] certo rilievo.
La prima uscita pubblica su questo tema risale al 1891, presso l'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia, con la già citata dissertazione sul tema Per un recente raffronto delle teorie di s. Agostino e di Darwin circa la ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] ); Lettere volgari di diversi nobilissimi huomini et eccellentissimi ingegni scritte in diverse materie, III, Venezia 1564, pp. 10-11; Epistolae aliquot M. Antonii Flaminii, a cura di G. Camerario, Nurenberg 1571 (vedi J. G. Schelhorn, Amoenitates ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] libelli, quanto I lupi smascherati... (Ortignano 1760), attribuito al Capriata, e la Lettera d'un Romano ad un suo Amico di Venezia scritta da Roma sotto di 2 aprile 1760, s.n.t., siano opera collettiva del gruppo dell'Archetto.
Ma l'episodio forse ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] e quello del commento, a firma di Barbagrigia stampatore, cioè Antonio Blado, ma che in realtà è di pugno dello stesso Caro . Questi non ne fece nulla. Solo molti anni dopo si recò a Venezia e lasciò l’incartamento in mano di non si sa chi, quindi, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] B. si imbarcò per l'Italia al seguito dell'imperatore. Arrivarono a Venezia l'8 febbr. 1438 e a Ferrara al principio di marzo. B Federico da Montefeltro, i cui figli maggiori (e illegittimi), Antonio e Buonconte, erano suoi figliocci, e a Gubbio.
I ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] a Mantova, scenari in cui si apre la rivalità con Antonio Tebaldeo. Si afferma poi a Milano nella corte di Ludovico di N. Barozzi, G. Berchet, F. Stefani, R. Fulin, 58 voll., Venezia 1879-1903; V. Calmeta, Prose e lettere edite e inedite, a cura di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...