METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] amico a Vienna, ma poi si fermò o fu fermata a Venezia: a Vienna andò solo il marito di lei, e il 1883; Lettere disperse e inedite di P. M., a cura di C. Antona Traversi, Roma 1886; Pagine metastasiane, Dal carteggio con il,fratello e da altre ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] due e mezzo, e in questo egli visitò nuovamente Genova, Milano, Padova, Venezia, Roma, Napoli, un'altra volta Roma, e per la prima volta Bologna sue più belle opere (Nani; Coronazione di Maria; S. Antonio e S. Paolo; Esopo; Menippo), i due viaggi in ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] 'Agrippina e procurò la rappresentazione dell'opera a Venezia (Teatro di S. Giovannni Crisostomo, carnevale 1709 Londra per aver fatto passare come proprio un madrigale d'Antonio Lotti. Mentre con tale clamoroso incidente aveva termine la lunga ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] versi italiani. Un altro zio paterno, il frate francescano Antonio, che poi fu chiamato a Roma penitenziere illirico a San del commento di Dante, uno dei maggiori titoli di gloria del T. (Venezia 1837, ripubbl. a Milano nel 1854, nel 1865 e nel 1869; ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] Biancardi, Bernardo Civo, Antonio Federico e Lucio Piccinini (armature farnesiane) e Antonio Romero (armature per edera e la vite, questi l'acanto e gli animali.
Anche a Venezia si fecero piccoli lavori di ferro di tal genere, senza rilievi, per ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] una poesia dai toni raffinati, si è segnalato Tòni Bodrìe (Antonio Bodrero, n. 1921), che coniuga l'appassionata difesa dell' aura di poesia orfica e religiosa, è invece l'opera del veneziano E. Tomiolo (1911-2003), restauratore e pittore, che ha ...
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Capoluogo della provincia belga della Fiandra Occidentale, situata dov'era l'estremità interna dell'antico estuario detto lo Zwyn, a 13 km. dalla costa del Mare del Nord, in una bassa pianura a poca distanza [...] Nell'interno c'è una graziosa porta scolpita da Antonio Lambrouck nel 1544. Il palazzo di Giustizia, nella ancora dei momenti di splendore, tanto che nel 1506 il veneziano Querini la considera, anche per attività commerciale, come la seconda ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] Andrea Ruffalini d'Urbino, compiuta dall'architetto Andreotti (1671-1713); la chiesa di S. Biagio, del 1715 (architetto Marino Gruppelli da Venezia); la chiesa di S. Ignazio, che si ascrive, in parte, ad Andrea Pozzo, e a cui si accede per una scalea ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] pietra (1514) ancora in stile gotico, l'altar maggiore del padre Pozzo, e una buona pala dell'Assunta del veneziano Lazzarini. La chiesa parrocchiale del sobborgo di Gries, ugualmente gotica, contiene il mirabile altare (1475) di Federico Pacher con ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] si riferisca allo scultore fiorentino, ma al pittore veneziano Donato Bragadin. Del resto, quando nel 1434 . Ludovico (1447), S. Francesco, S. Giustina, S. Daniele, S. Antonio, S. Prosdocimo e della Madonna col Bambino (tutte del 1448), e si ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...