Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Volpe, Salvemini, Giacinto Romano, procurando la collaborazione di un’altra leva di studiosi (Luigi Salvatorelli, Antonio Anzilotti, Pietro Silva, Raffaele Ciasca). A questa data, però, si erano già prodotte differenziazioni importanti in tutto l ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] »59. La trattativa non fu facile perché l’obolo di s. Pietro era una garanzia del pagamento del debito. Quindi, lo Stato italiano doveva Finanze – Alberto de’ Stefani, Giuseppe Volpi e Antonio Mosconi – nel difficile compito di conciliare la politica ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dell'epoca - quelle del cardinale Francesco Maria Brancaccio, del cardinale Pietro Ottoboni (poi Alessandro VIII), la Ducale di Modena, di Giuseppe Valletta a Napoli e di Antonio Magliabechi a Firenze, tanto per fare alcuni esempi. È certo anche ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] di G. Bonamente, A. Nestori, Macerata 1988, pp. 107-142.
10 Ath., v. Anton. 91,6-92,2; Hier., vita Hilar. 21,10; Soz., h.e. III 14, Studia Ambrosiana, 3 (2009), pp. 39-68.
107 Ch. Pietri, La politique de Constance II. Un premier ‘césaropapisme’ ou l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] ricerca di ampio respiro Della vita e delle opere di Pietro della Vigna (presentata nel 1857 allo specifico concorso indetto dall Benedetto Croce per il suo ottantesimo anniversario, a cura di C. Antoni, R. Mattioli, 2 voll., Napoli 1950 (in partic. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] , come per gli svizzeri (p. 32). Poi Chabod lascia Antoni e prosegue da solo. Con la trattazione di Jean-Jacques Rousseau (la collana Studi vichiani, dal 1969, fondata da Pietro Piovani, diretta da Fulvio Tessitore e Giuseppe Cacciatore), oppure ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] ragioni di tale scelta furono riferite dal penitenziere maggiore Antonio Maria Cagiano de Azevedo in una relazione inviata nel non illusoria delle leggi del Paese»62. I consultati erano Di Pietro, il decano del S. Collegio che alla morte di Pio IX ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] dei poteri del papa in virtù dell’investitura di Cristo a Pietro, ma anche, in sede temporale, sul precedente del riconoscimento secondo la scrittura controversistica del curiale A. Cortesi (Antonio o forse il figlio Alessandro), per negare fede alla ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] autonomo fino al 1415. Il sovrano che assunse il potere fu Pietro III d'Aragona, in nome dell'eredità che sua moglie la luce studi e nuove edizioni del Liber: quella di Antonio Cervone (1773), poi interamente corretta da Pecchia (1777), quella ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] bensì anche il papa che occupava il soglio di Pietro. A tal fine non era necessario riconoscere il falso l’Ostiense (Ivi, pp. 88-90), Giovanni da Imola (morto nel 1436) o Antonio da Budrio (morto nel 1408) citato da M. Conetti, L’origine del potere ...
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dipietrese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ In quest’Italia minore e in fondo tenera, altrettanto laboriosa del Nord Est ma molto meno fortunata, Antonio Di Pietro è ancora capace di riempire...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...